Le carte confermano quello che ci stiamo dicendo da giorni: arrivano gelo intenso e neve. Riproponiamo la formula del singolo articolo che verrà aggiornato nel corso della giornata con le ultimissime emissioni, concentriamoci quindi su quanto potrebbe accadere tra martedi 31 e mercoledi 1 febbraio.

Martedi 31 gennaio ore 14.15: il sistema depressionario viaggia con qualche ora di ritardo. Le ultime emissioni mostrano un minimo baroclino (ovvero il minimo di pressione non è posizionato in modo uguale al suolo ed in quota), tale posizionamento parrebbe significare precipitazioni un po piu intense per la nostra zona. Nella foto allegata potete vedere l’aggiornamento 06 del Lam del centro meteo toscana che mostra la quantita di precipitazione tra mezzanotte e le 06 di domani mattina. Intorno alle 17 dovremmo registrare le prime deboli nevicate (in mattinata qualche fiocco è già caduto in garfagnana e lunigiana) che si intesificheranno tra sera e notte. Adesso non resta che attendere e vedere se i modelli matematici hanno fatto in pieno il loro dovere di previsori.

Martedi 31 gennaio: Il cielo si presenta già velato per la nuvolosità che precede l’arrivo della depressione che entrerà sul Mediterraneo tra poche ore e che determinerà nevicate estese su quasi tutta la nostra regione. Le zone più colpite saranno quelle tra la provincia di Pisa e quella di Siena oltre alla val tiberina dove avremo accumuli probabilmente intorno, o superiori ai 40 cm. Nelle nostre zone ci attendiamo l’arrivo dei primi, sparuti, fenomeni nel primo pomeriggio con qualche fiocco svolazzante ma il vero peggioramento interverrà dopo le ore 16 con intensificazione della neve fino a moderata nella sera e nella notte (vedi foto) in esaurimento nella prima mattina di mercoledi con accumuli totali stimati intorno ai 15 cm (attenzione perchè gli accumuli reali sono comunque imprevedibili, possiamo solo fare una stima). Nella foto vediamo le precipitazioni cumulate fino alla mezzanotte odierna, notate la colorazione in celeste sulle nostre zone. Il miglioramento porterà con se forti venti di tramontana con raffiche anche superiori ai 60 km/h ed un netto calo della temperatura, mercoledi non supereremo, con tutta probabilità, gli zero gradi neppure di giorno con i vento ad acuire la sensazione di gelo. Anche giovedi, se pur con cielo sereno, porterà in dote una giornata di ghiaccio e forti venti di tramontana. La tendenza per il medio termine è riservata, l’azione di questa prima depressione sarà fondamentale anche per lo sviluppo del tempo nei prossimi giorni, conferme ulteriori sull’arrivo di aria siberiana nel week end che, aggirando le Alpi, si tufferà nel Mediterraneo con valori stimati dalle carte di -40 a 5.500 metri circa. Ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti. Restate connessi sul nostro giornale che seguirà, passo passo, tutte le fasi del peggioramento nevoso in arrivo.

Lunedi 30 gennaio ore 20:45: fresche fresche ecco le cumulate previste tra le 19 di martedi e le 07 di mercoledi. Non fatevi ingannare dalla colorazione verde su Lucca, il modello non legge in modo perfetto la schermatura delle Apuane, per esperienza posso dire che la nostra zona riceverà la stessa quantità prevista sulle montagne ovvero tra i 15 ed i 20 mm di precipitazioni (la carta misura i mm di pioggia). Ovviamente, vista la caratteristica dell’aria che ci interesserà (artico-marittima) e le temperature presenti al suolo, tutto ciò che cadrà sarà sotto forma di neve anche nei fondovalle. Le prime deboli precipitazioni le avremo tra le 14 e le 16, in intensificazione ulteriore con il passare delle ore fino a moderate in serata e nottata. Mercoledi il tempo migliorerà rapidamente per venti forti di tramontana che accentueranno la sensazione di freddo. Attenzione quindi a formazioni di ghiaccio. Per il prosieguo il tempo non guarirà, resteremo tra le spire della circolazione fredda con nuove occasioni per nevicate tra venerdi ed il week end. Solita raccomandazione che vale sopratutto per il medio termine: le carte cambiano ogni 6 ore e con esse la posizioni delle depressioni ed i relativi corpi nuvolosi associati, monitoriamo. Prossimo aggiornamento domani mattina ore 8.

Lunedi 30 gennaio ore 14:15: sono appena uscite le carte emissione 06. La posizione del minimo è confermata e la sua traslazione verso est sembra essere meno veloce rispetto alla precedente emissione, questo determinerebbe una durata maggiore delle precipitazioni. Dalla cartina allegata, tratta dal Centrometeotoscana, possiamo vedere la quantità di pioggia prevista tra tardo pomeriggio e nottata, stante le temperature basse le precipitazioni saranno nevose anche nei fondovalle. Relativamente alla tempistica, riferendoci sempre all’emissione 06, avremo le prime deboli nevicate dal primo pomeriggio che diventeranno moderate in serata. Migliorerà nella giornata di mercoledi con freddi venti di tramontana. Conferme anche sull’arrivo dell’aria fredda di origine siberiana tra sabato e domenica ma di questo avremo modo di riparlarne. Prossimo aggiornamento alle ore 20

Lunedi 30 gennaio, ore 8:00: L’aria gelida è in piena azione sulla Francia e nelle prossime ore continuerà la sua discesa verso sud imboccando la valle del Rodano per sfociare, nelle prime ore di domani, sul Mediterraneo. Il contrasto tra l’aria gelida in quota (-35 a 5.500 metri circa) e la superificie piu calda del mare, genererà una depressione che si formerà sulla Corsica e tenderà a traslare verso il Lazio e la Campania, approfondendosi. Con questa configurazione le nostre zone non saranno beneficiate dai fenomeni più intensi che sembrerebbero dover interessare la fascia tra entroterra livornese e senese. Attenzione però perchè la neve non mancherà neppure da noi con accumuli che tra pomeriggio e notte su mercoledi dovrebbero essere di alcuni cm. Ricordo a tutti che i minimi di pressione sono pressochè imprevedibili nella loro nascita e nel loro sviluppo, bastano poche decine di km di differenza per avere accumuli piu consistenti. Il clou dovrebbe proprio essere tra pomeriggio e notte, poi lo spostamento della depressione attiverà gelide correnti di tramontana per un bianco e glaciale risveglio nella giornata di mercoledi. Nella foto, tratta dal modello tedesco, un vero cecchino nel breve termine, notiamo la depressione in formazione ad ovest della Corsica, non in posizione perfetta per noi (il top nelle nostre zone lo avremmo in caso di minimo posizionato sul “dito” corso). Prossimo aggiornamento alle 14.