Si chiama Edmond Maka ed ha già numerosi precedenti a suo carico, l’autore dei furti messi a segno ieri sera in Media Valle ed arrestato dai Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana per rapina impropria, ricettazione, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Si tratta di un albanese di 25 anni domiciliato a Ponte a Moriano.
L’arresto, lo ricordiamo è avvenuto a Borgo a Mozzano dove i Carabinieri, dopo un breve inseguimento, riuscivano a bloccare l’auto dei fuggitivi dopo l’allarme lanciato da un giovane che ha scoperto i ladri nell’abitazione dei genitori a Ghivizzano.
L’auto, un Audi A5 risultata rubata nel mese scorso a Capannori, veniva bloccata a Borgo a Mozzano sulla SS 12, loc. “Ponte Pari”. Due dei malviventi riuscivano a fuggire calandosi dal punte lungo la scarpata che raggiunge il fiume Serchio, mentre il Maka, dopo aver tentato con pugni e calci di sottrarsi alla cattura, veniva arrestato.
Nell’auto i Carabinieri rinvenivano la refurtiva dei colpi messi a segno nella serata oltre numerosi attrezzi per lo scasso, compreso un coltello con lama di 12 centimetri, forse rubato in una delle abitazioni visitate poco prima.
La repentina azione dei Carabinieri è scattata dopo l’allarme lanciato in seguito al furto in una casa di Ghivizzano.
L’arrestato, insieme a due suoi connazionali, attorno alle 20 di lunedì si era introdotto in un’abitazione di via delle Moline di Ghivizzano di proprietà di Alessandro Vichi, dopo averne scassinato la porta d’ingresso, rubando numerosi preziosi. Mentre era in corso il colpo rientrava in casa il figlio 27enne del proprietario di casa, Emanuele, che sorprendendo i ladri, veniva colpito con un bastone all’addome.
I tre a quel punto fuggivano, ma il ragazzo riusciva comunque a vedere il tipo di auto utilizzata e questo favoriva sicuramente le ricerche dei Carabinieri che ricevuta la segnalazione stringevano immediatamente il cerchio sulla zona interessata dal colpo fino ad arrivare a bloccare l’auto in fuga a Borgo a Mozzano.
Il valore della refurtiva recuperata è in corso di quantificazione. Il figlio del proprietario di casa ha riportato lievi lesioni e così anche i carabinieri feriti dal Maka nel corso dell’operazione.
Oltre all’arresto dell’uomo per tutta la notte i Carabinieri sono stati impegnati nelle ricerche dei fuggitivi e nella ricostruzione dei fatti, mettendo insieme anche altre segnalazioni di furti avvenuti in quelle ore.
Le immediate indagini hanno consentito di accertare, come già riportato in un precedente articolo, che i tre nelle stesse ore avevano compiuto un vero e proprio raid tra Barga, Piano di Coreglia e Ghivizzano. Prima di quella del Vichi, erano state prese di mira l’abitazione di Danilo Bertoncini in via di Coreglia a Piano di Coreglia e poi a Ghivizzano l’abitazione di Enrico Marchi in via Nazionale.
Poco prima, attorno alle 19,30, era stata svaligiata una villa a Barga in via dei Frati, di proprietà del noto ginecologo dott. Alfredo Romano dove i ladri erano entrati sfondando una porta finestra sul retro della casa ed avevano rubato alcuni preziosi ed un paio di coltelli.
La stessa banda avrebbe provato ad entrare anche in un’altra villa che si trova in via dei Frati.
Agli autori dei furti sono stati anche imputati altri reati commessi nei giorni scorsi: un altro tentativo di furto in un locale pubblico di Bagni di Lucca e il furto di una Smart, avvenuto a Borgo a Mozzano.
Le ricerche dei fuggitivi sono tuttora in corso da parte dei Carabinieri, con l’ausilio dell’Unità Carabinieri Cinofili di Pisa.
L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato rinchiuso nel Carcere di Lucca.
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