Custodia del Territorio, il progetto del comprensorio di bonifica sotto i riflettori francesi

-

Il progetto sperimentale “Custodia del Territorio” portato avanti dal Comprensorio di Bonifica n. 4 “Valle del Serchio” sotto la gestione dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio, ha ricebuto un nuovo attestato di apprezzamento.
Dopo che lo scorso 13 gennaio il progetto è stato al centro di un corso di studi alta formazione della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa; il prossimo venerdì 27 sarà la volta invece di una delegazione transalpina composta da amministratori e dirigenti di parchi naturali francesi che approfondirà queste pratiche attraverso un confronto aperto ai tecnici del Comprensorio e con una visita, nel comune di Cutigliano, ad una delle aziende agricole ed agrituristiche partner del progetto.
“Custodia del territorio” consiste nella riqualificazione della figura dell’ imprenditore agricolo al quale viene chiesto di mettere a disposizione della collettività quel grande patrimonio rappresentato dalla minuziosa conoscenza del territorio per supportare i tecnici del comprensorio nel costante monitoraggio del territorio, degli alvei dei fiumi oltre che delle opere idrauliche ivi presenti.
Una sorta di riscoperta dell’idea di un’agricoltura tradizionale nella quale le prime sentinelle capaci di segnalare criticità di carattere ambientale erano proprio i più diretti fruitori ed utilizzatori della terra.
Per l’appuntamento di venerdì è stata espressa soddisfazione dal Presidente dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio, Nicola Boggi, insieme al Sindaco di Barga Marco Bonini e dal consigliere Loris Agostini, rispettivamente delegati per l’Unione alla bonifica l’uno ed ai progetti innovativi per la montagna l’altro: “La forza del progetto – commentano i tre amministratori – sta nell’aver avuto il coraggio di investire risorse in un’idea che, seppur nella sua semplicità, oggi è vista come innovativa e rivoluzionaria tanto d’aver suscitato un grande interesse anche al di fuori del confine nazionale. L’appuntamento del prossimo 27 gennaio sarà pertanto una nuova occasione per approfondire tematiche di gestione, pianificazione e conservazione del territorio riuscendo così a mettere in evidenza una delle “buone pratiche agricole” distintive della politica rurale della Regione Toscana.
Alla tavola rotonda parteciperanno, oltre a tecnici ed amministratori da tutto il comprensorio, i Professori Rovai e Gorelli dell’Università di Pisa, il Dr. Agronomo Pamela Giani dell’Unione della Media Valle, il Sindaco di Piteglio Claudio Gaggini (delegato alla bonifica per i comuni dell’Appennino Pistoiese) ed una delegazione degli imprenditori agricoli coinvolti: i veri protagonisti del progetto.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.