Boggi alla guida dell’Unione dei Comuni. Ieri il primo consiglio

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Primo passo ufficiale per la neonata Unione dei Comuni della media Valle con l’insediamento del consiglio e la nomina del presidente; carica alla quale è stato confermato il presidente  della ex Comunità Montana, Nicola Boggi.

Al consiglio dell’Unione dei Comuni possono partecipare il sindaco ed un consigliere di maggioranza ed uno di minoranza di ogni comune aderente.  All’ordine del giorno della prima seduta la convalida eletti, la presa d’atto statuto e la nomina appunto del presidente con l’incarico assegnato a Nicola Boggi.

Boggi lavorerà insieme alla giunta, organo di governo operativo dell’Unione, composta oltre al presidente,  dai quattro sindaci di Barga, Coreglia, Fabbriche di Vallico e Borgo a Mozzano.

Soddisfazione è stata espressa dopo la nomina dallo stesso presidente Nicola Boggi: “Un progetto veramente ambizioso è quello che ha permesso la nascita dell’Unione dei comuni: l’azione di questo nuovo soggetto istituzionale, oltre a dar seguito alla quarantennale storia della comunità montana, dovrà favorire un sempre maggiore coordinamento fra i comuni membri contribuendo così a rafforzare in amministratori e cittadini il senso d’appartenenza alla nostra Valle.

I comuni uniti per costruire il futuro del territorio: sarà questo l’obbiettivo per il quale i sindaci in primis come del resto tutti i componenti del neo-eletto consiglio opereranno.

Sarà un lavoro di grande sacrificio che ci dovrà vedere impegnati per la definiva cancellazione degli inutili campanili che troppo spesso nel passato hanno prodotto lacerazioni e divisioni e che invece, grazie alla lungimiranza ed al grande senso di responsabilità delle nostre amministrazioni, negli ultimi anni sono andati progressivamente scomparendo.

Già infatti da molto tempo in Media Valle si opera animati da uno spirito di reciproca collaborazione fra le amministrazioni, ed è proprio a partire da queste solide basi che si dovrà sviluppare l’azione della neonata Unione”.

Che cosa fa l’Unione:  pluralità di funzioni e servizi di competenza dei Comuni medesimi, per l’esercizio delle funzioni regionali già attribuite alla omonima Comunità Montana e per effettuare una governance complessiva dei servizi e dei processi che riguardano il territorio di riferimento e le attività produttive e la popolazione ivi presente.

L’Unione ha lo scopo di cooperare con i propri Comuni per migliorare le condizioni di vita dei propri cittadini, di assicurare loro livelli adeguati di servizio e di promuovere lo sviluppo socio-economico, la tutela e la promozione del proprio territorio e dell’ambiente; pone particolare attenzione al superamento degli svantaggi causati dall’ambiente montano e dalla marginalità del proprio territorio, proseguendo l’opera della disciolta Comunità Montana. Esercita altresì, le funzioni ed i compiti conferiti o assegnati dalla Regione, anche in attuazione della legge regionale n. 37 del 2008 ed in materia di agricoltura e foreste, nonché nelle funzioni di consorzio di bonifica montana, demanio regionale e difesa del suolo, attribuite ai sensi della L.R. 34/94 art. 53, e inoltre le funzioni ed i compiti affidati mediante convenzioni o accordi stipulati con la Provincia o con altri Comuni

Finalità: promuove e definisce gli obiettivi per la progressiva integrazione fra i Comuni che la costituiscono, al fine di garantire una gestione efficiente, efficace ed economica dei servizi nell’intero territorio; costituisce, pertanto, l’ente di riferimento responsabile dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali; costituisce ente di riferimento per il decentramento delle funzioni amministrative della Regione e della Provincia; rappresenta un presidio istituzionale indispensabile per la tenuta, lo sviluppo e la crescita del sistema della montagna e delle realtà montane; è il frutto dell’evoluzione istituzionale e della trasformazione delle Comunità Montane di cui eredita il ruolo e le funzioni; provvede agli interventi speciali per la montagna disposti dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione tutela e lo sviluppo delle aree montane promuove, favorisce e coordina le iniziative pubbliche e private rivolte alla valorizzazione economica, sociale, ambientale e turistica del proprio territorio, curando unitariamente gli interessi delle popolazioni locali nel rispetto delle caratteristiche culturali e sociali ed al fine di promuovere la loro integrazione e l’uguaglianza delle opportunità; favorisce l’introduzione di modalità organizzative e tecnico-gestionali atte a garantire livelli quantitativi e qualitativi di servizi omogenei nei Comuni membri, con l’obbiettivo di evitare svantaggi dovuti condizioni montane;

promuove attività di programmazione e di tutela ambientale e favorisce la valorizzazione dei beni paesaggistici, ambientali e culturali; sostiene il pieno inserimento sociale di tutti i soggetti svantaggiati o che sono in condizioni di disagio sociale, riconoscendo in particolare nella diversità tra le persone ed i sessi un valore capace di produrre un effettivo rinnovamento nella organizzazione sociale, favorendo in particolare le pari opportunità; realizza le opere pubbliche di bonifica montana, delle infrastrutture e dei servizi civici, in funzione del conseguimento di migliori condizioni di abitabilità e di un adeguato sviluppo economico;

prevede ed individua gli interventi da attuare da parte dell’Unione o dei singoli Comuni, le iniziative volte al mantenimento ed alla diffusione di servi di prossimità nei territori interessati da fenomeni di carenza o rarefazione dei servizi medesimi.

Servizi associati:  L’Unione esercita, in luogo e per conto dei Comuni, le funzioni ed i servizi indicati di seguito:

a. Protezione Civile;

b. Catasto delle aree percorse dal fuoco;

c. Randagismo;

d. Società dell’informazione e della conoscenza;

e. Trattamento economico del personale;

f. Risorse Umane;

g. Servizio Statistico;

h. Supporto Giuridico;

i. Catasto.

l. Funzioni di Polizia locale.

L’Unione può esercitare le funzioni ed i servizi anche per Comuni non partecipanti all’Unione.

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