La recente nascita dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio è stata anche il momento più giusto per tracciare un bilancio consuntivo delle iniziative messe in opera negli ultimi anni dalla Comunità Montana nel campo delle attività mirate alla tutela degli animali, ma soprattutto è stata l’occasione per maturare alcune riflessioni sugli obiettivi che l’amministrazione vorrà perseguire nel 2012.
A fare il punto della situazione il Presidente dell’Unione Nicola Boggi con la Dr.ssa Cristina Benedetti, l’assessore di riferimento per queste importanti tematiche che così hanno commentato “La gestione del randagismo è stata dal 2005 in poi, attuata in forma associata dai Comuni membri della Comunità Montana, oggi divenuta Unione. Essendo l’educazione al rispetto per il proprio animale fondamentale per la lotta contro l’abbandono, l’Ente ha intrapreso un percorso in tal senso avvalendosi della collaborazione delle qualificate associazioni presenti sul territorio”. In particolare Boggi e Benedetti si sono soffermati sul Progetto Piccole Cucce: “Iniziativa promossa grazie al supporto della Biblioteca di Borgo a Mozzano che ha consentito la realizzazione di attività socio-educative con i bambini delle scuole, dal titolo “Io rispetto, io conosco, io tutelo”, per un percorso didattico di conoscenza, formazione ed educazione”. Alle iniziative mirate a sensibilizzare i più giovani si sono affiancate poi le ormai classiche giornate dedicate alla disabilità animale (Raduno An.Di) e all’adozione (Giornata dell’adozione).
La collaborazione con l’Associazione Piccole Cucce ha permesso inoltre di garantire una maggiore visibilità per gli ospiti del Canile Rifugio “Le Selvette” di Diecimo, con il quale i Comuni della Valle sono convenzionati. I volontari del gruppo, in accordo con la gestione, hanno avuto infatti la possibilità di portare fuori dalla struttura i cani, in occasione di manifestazioni e fiere al fine di avviarli ad una maggiore socializzazione e presentarli ad un vasto numero di potenziali famiglie interessate all’adozione.
I cani ospitati nel canile, oltre che sul sito dell’Unione dei Comuni, sono visibili anche su un apposito spazio web.
Nel giro di pochi mesi è stato così raggiunto l’obiettivo di far conoscere e riuscire a proporre in adozione anche cani veterani, disabili o con qualche “acciacco” e non solo cuccioli giovani e splendidi. Infatti, nell’anno appena concluso, si sono avute ben 60 storie a lieto fine aventi per protagonisti nell’ 80% dei casi, cani adulti, catturati sul territorio che vivevano in canile, anche da diversi anni, a carico dei Comuni consociati.
A breve l’Unione dei Comuni avvierà inoltre un nuovo percorso sperimentale dedicato alla tutela ed alla gestione delle colonie feline in conformità con la LR n. 59 del 20 ottobre 2009 ,che vedrà come protagonista l’Associazione Arca della Valle, un’altra importante e laboriosa realtà del territorio.
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