Godiamoci il sole odierno perchè non durerà a lungo. Già dalla prima mattina di domani il flusso occidentale comincerà ad interessare le nostre zone che, come abbiamo imparato, sono particolarmente esposte a questo tipo di correnti che vengono esaltate dall’orografia del nostro territorio. Assistiamo, infatti, a precipitazioni copiose e persistenti dalla Mediavalle del Serchio fino in Garfagnana mentre la piana lucchese resta pressochè all’asciutto.

Venerdi, sabato e domenica (in parte) ricalcheranno perfettamente questo copione, ci attendono quindi giornate tipicamente tardo autunnali con cielo molto nuvoloso e precipitazioni che si alterneranno tra il debole ed il moderato (nella foto tratta dal Lam degli amici del Centrometeotoscana vediamo le piogge per la serata di venerdi), il tutto in un contesto di temperature decisamente sopra la media del periodo, sopratutto nei valori minimi che, per effetto della copertura del cielo, registreranno un netto aumento.

Capitolo freddo: nessuna novità di rilievo.

I modelli continuano nei loro “balletti”: mostrano un’emissione favorevole all’arrivo del vero inverno, con neve a partire dai 1000-1200 metri, prontamente cancellato dal successivo aggiornamento che piazza una bella struttura di alta pressione. Certo è che il freddo si sta accumulando alle alte latitudini e, prima o poi, si riverserà verso sud. Tale ipotesi però, come detto, non è ancora contemplata ed il rischio per un Natale con un appennino privo di neve sta aumentando giorno dopo giorno…

Venerdi 9 – Sabato 10 – Domenica 11 dicembre: cielo nuvoloso con frequenti precipitazioni tra deboli e moderate, temperature in aumento nei valori minimi, pressochè stazionarie in quelli massimi. Venti moderati da sud ovest.

David Sesto