Cresce a Barga l’attesa per il Presepe Vivente, appuntamento in programma nell’antico castello la sera dell’antivigilia di natale, il prossimo 23 novembre

Un’attesa più che giustificata visto che questo evento manca da tre anni. Lo scorso anno fu annullato a causa neve e gelo, mentre nel 2009 era stata la pioggia, che tanti danni fece a Lucca, ad impedire la realizzazione della manifestazione. Quest’anno nuovo tentativo quindi, sperando nella clemenza del tempo che, almeno secondo le prime previsioni, dovrebbe essere buono e con temperature forse anche miti.

Nel frattempo in queste settimane si è lavorato e si continua a lavorare per un ritorno in grande stile del Presepe Vivente barghigiano, il più longevo ed il primo che è stata organizzato in Valle del Serchio.

La manifestazione come sempre si svolgerà nella cornice dell’antico Castello di Barga, già di per sé un presepe a grandezza naturale. Barga tornerà come per magia indietro nel tempo, ai secoli scorsi: un presepe della vita barghigiana di inizio ‘900 che accoglierà il passaggio della Sacra famiglia ed ospiterà anche la scena della natività che si svolgerà come al solito sull’Aringo del Duomo.

Il tutto nella cornice suggestiva delle antiche vie e carraie del castello dove saranno presenti oltre 200 figuranti in costume. A proporli saranno tanti gruppi, tante associazioni, tanti volontari di tutto il comune con il coordinamento di Enrico Cosimini e dei volontari del comitato pro presepe e dell’assessorato al turismo del comune di Barga nella persona dell’assessore Gabriele Giovannetti.

Il tutto avrà inizio verso le 20. Il percorso si snoderà da piazza Salvo Salvi e proseguirà lungo via di Mezzo fino a Porta Macchiaia, per poi risalire attraverso via della Speranza fino al Duomo.

Dopo le rievocazioni degli antichi mestieri ed il passaggio della Sacra Famiglia l’appuntamento è per tutti proprio in Duomo dove avverrà la scena finale della Natività, annunciata come ogni anno da un razzo che si innalzerà alto nel cielo dal campanile del Duomo.