Finalmente è pronto, completo in ogni sua parte, perfettamente ricamato. Parliamo del “Tapestry”, il primo pannello di quel grande ricamo proposto dal Preston Grange Art Festival di Prestonpans che Barga ha realizzato grazie alla buona volontà di tante signore della zona.
Come più volte raccontato, nella cittadina scozzese di Prestonpans è maturata l’idea di realizzare un grande arazzo composto da oltre cento pannelli ricamati nelle diverse nazioni che hanno legami con la Scozia; anche Barga è stata invitata a partecipare a questo progetto realizzando alcuni lavori che sintetizzano le tappe salienti dell’emigrazione barghigiana.
Questa mattina, in sala consiliare, alla presenza del sindaco Marco Bonini e del consigliere delegato alla cultura Giovanna Stefani, assieme a tutte le ricamatrici, è stato dunque presentato il primo lavoro, quello che serve da “prototipo” per dimostrare agli organizzatori la volontà, l’interesse e la capacità di rientrare in questo progetto di grande respiro. Il soggetto è la barca dello stemma di Barga con a bordo i primi figurinai che partirono da questa zona attorno alla fine del 1800.
“The Scottish Diaspora Tapestry – a completely new work depicting the events of the Scottish diaspora. Barga with its long history of movement between the city and Scotland has been given the chance to contribute to this exciting project with a series of embroidered panels in the tapestry. The main design will be done by the Scottish artist Andrew Crummy who will print his finished image onto the linen panels and which along with the needles, wool and thread will then sent to the volunteers so that they can start work stitching the final panels.”
Una volta consegnato il lavoro agli organizzatori altri pannelli verranno inviati a Barga per completare quella parte di storia comune tar Barga e la Scozia; così faranno almeno altre venti nazioni del mondo e, una volta completati tutti i lavori verrà cucito un unico grande arazzo: un bel modo per celebrare l’Homecoming 2014, i festeggiamenti che coinvolgeranno l’intera Scozia per ricordare i suoi emigranti.
Se il progetto ha incontrato qualche difficoltà all’inizio, con un po’ di timidezza nel mettere le mani su una tela dal disegno tanto grande quanto particolareggiato, alla fine si è formato un bel gruppo di ricamatrici, che a turno e secondo le proprie capacità ha saputo realizzare un magnifico lavoro. Ci piace sottolineare che molte signore si sono messe a disposizione per i lavori che verranno, manifestando anche l’ottima idea di creare dei gruppi di lavoro: uno su tutti il comitato paesano di Sommocolonia, borgo che ha un gran numero di famiglie residenti in Scozia
Questo è lo spirito giusto, poiché oltre all’aspetto formale del lavoro finito, dietro a questa partecipazione c’è anche un grande valore simbolico di amicizia e fraternità tra le comunità scozzesi e barghigiane.
Anche se molto apprezzata e patrocinata dal Comune di Barga, l’adesione alla realizzazione del “Tapestry” è stata in gran parte curata da questo giornale, ed è presso la nostra redazione (via di Borgo 2 – 0583 723003) che vi invitiamo a rivolgervi se siete incuriositi da questa idea.