Le piogge dello scorso fine settimana hanno abbassato le temperature diminuendo il rischio di incendi sul territorio. Per questo la Provincia di Lucca da venerdì 23 settembre revoca il divieto assoluto di abbruciamenti, permettendo l’accensione di fuochi purché a più di 200 metri dai boschi. Tale limite resta valido fino al 30 settembre. Dopo tale data resterà attivo il divieto assoluto di accensione di fuochi in caso di vento forte e nella fascia di 50 metri dal bosco.
La stagione estiva appena trascorsa ha confermato che il territorio della lucchesia resta uno dei più toccati dal fenomeno degli incendi, con oltre 230 ettari di bosco distrutti dalle fiamme.
Nonostante i ripetuti avvisi alla popolazione e il tentativo di educare i cittadini a non utilizzare il fuoco per liberarsi del materiale vegetale, ogni estate si verificano eventi causati da comportamenti che, anche quest’anno, hanno causato gravi danni all’ambiente, al paesaggio e con rischi per persone e abitazioni. Rischi scongiurati grazie all’intervento delle squadre dell’Antincendio Boschivo (AIB) di comunità montane, unione di comuni e volontari, coordinate dal Centro operativo provinciale, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e il servizio regionale di elicotteri antincendio
Il Centro Operativo Provinciale rinnova l’invito a tutti i cittadini a non impiegare il fuoco per eliminare i residui vegetali e a non ammucchiarli vicino ad aree boscate, ma ad impiegare sistemi alternativi come lo sminuzzamento e la distribuzione sul terreno o la sistemazione tra i filari posti nei campi.
In occasione di avvistamenti di fumo in aree boscate o in prossimità del bosco si ricorda che è sempre attiva la sala operativa regionale al numero verde 800 425 425, o di avvisare i Vigili del Fuoco 115, per attivare una pronta verifica ed un eventuale intervento.
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