Corsonna, lavori ripresi. Rosi: il concordato non intralcia il salvataggio

-

Crisi Corsonna, a Castelvecchio Pascoli sono stati riassunti e sono già al lavoro da alcuni giorni 4 dipendenti, che dopo aver messo a punto la manutenzione dei macchinari hanno già consegnato la prima commessa . Nel frattempo si sta cercando di centrare tutti gli obiettivi previsti dal piano industriale concordato con la guida dell’azienda che è stata assunta dalla new co Ondulati lucchesi, la cordata individuata dalla Regione per pilotare i primi sei mesi di ripresa in vista della cessione definitiva al gruppo cartario ligure Cvr. E’ ottimista, nel riportarci queste notizie, Angelo Rosi, il manager nominato per gestire questa crisi aziendale dalla Regione secondo il quale non c’è da temere la decisione del Tribunale di accettare o meno il concordato preventivo per il quale i creditori si esprimeranno tra circa dieci giorni.
“La decisione sul concordato – afferma  – è assolutamente disgiunta ed ininfluente ai fini dell’operazione che è stata avviata. Che i creditori accettino o meno il concordato preventivo, gli acquirenti interessati sono decisi a proseguire l’operazione. Tutti noi speriamo naturalmente di evitare il fallimento, ma l’obiettivo principale è quello di conseguire adesso il risultato della ripresa dell’attività con la riassunzione del primo gruppo di dipendenti; un risultato che poi nel tempo verrà migliorato, glielo poso garantire”.
Intanto ieri Rosi era dal Commissario Giudiziale Belluomo a firmare il contratto del comodato gratuito per la il Corsonna di Castelvecchio: “un contratto di locazione gratuito per sei mesi e questo dimostra che non ci sono grandi dubbi da parte del Tribunale su questa operazione”.
Per stamani invece, a  Castelvecchio è prevista la visita dell’amministratore delegato della CVR, per incontrare Rosi, e  l’amministratore della new co. Ondulati Lucchesi, Massimo Dattile al fine di  conoscere meglio lo stabilimento e stabilire come stimolare il commerciare per la ripresa delle commesse.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.