Strada più ampia, due marciapiedi e pavimentazione completamente nuova. E’ terminato l’intervento di messa in sicurezza di Ponte di Campia, dove, a causa di una strettoia e della mancanza di spazio per i pedoni, questi ultimi avevano grosse difficoltà a percorrere il tratto in un punto in mezzo all’abitato, nei pressi del Ritrovo Platani, a suo tempo frequentato da Giovanni Pascoli.
A darne notizia è il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, che spiega come l’opera, fortemente migliorativa, sia stata realizzata nell’arco di sei mesi perché «si è scelto di lavorare senza creare disagi per la circolazione, lavorando, cioè, sempre a traffico aperto. I lavori sono in fase di completamento: già adesso chi percorre la strada vede la differenza rispetto al passato e, immediatamente dopo Ferragosto, sarà completata anche la segnaletica sulla strada».
L’intervento, progettato dall’amministrazione provinciale, è stato realizzato dalla Cooperativa Mediavalle Garfagnana di Piano di Coreglia ed ha avuto un costo complessivo di 210mila euro, di cui 150mila della Provincia e 60mila della Regione Toscana.
Con questi lavori – che hanno interessato l’incrocio tra la Fondovalle e la Strada Regionale 445 – è stata ampliata la sede stradale e sono stati realizzati i due marciapiedi – uno per senso di marcia – che permetteranno ai pedoni di percorrere in sicurezza il tratto.
Inoltre, proprio per la posizione e la storicità della strada, è stata effettuata una pavimentazione in pietra, che ha tenuto conto dell’ambiente circostante, così come sono state predisposte le infrastrutture per interrare i cavi adesso aerei e sono stati sistemati i chiusini dell’acqua, in modo che non diano più problemi.
«Grazie ai risparmi effettuati sui lavori – spiega, infine, l’assessore provinciale alla Viabilità, Luigi Rovai – è stato possibile intervenire anche in un altro punto di questa strada, dove si erano evidenziati problemi, soprattutto in occasione di maltempo. Si tratta di una curva sulla Strada Regionale 445, che si trova un centinaio di metri a monte rispetto all’opera principale. Qua, la pendenza della curva stessa non garantiva alle auto una perfetta aderenza all’asfalto in caso di pioggia. Adesso, grazie a una maggiore pendenza trasversale verso l’esterno, si è ottenuto un più rapido deflusso delle acque e una migliore tenuta delle auto che devono affrontare quel tratto di strada».