Si allarga lo spiraglio aperto negli scorsi incontri per trovare una soluzione alla crisi occupazionale dello Scatolificio Corsonna e del suo gemello di Bientina.
La New Co., la società che dovrebbe fungere da “ponte” tra l’attuale situazione e l’acquisizione definitiva da parte del gruppo imprenditoriale ligure della famiglia Mastagni – che detiene la Cartiera Verde Romanello – sarà costituita a settembre e permetterà di avviare la “fase sperimentale” di produzione che impiegherà circa quaranta dipendenti.
Questo è quanto emerso nell’incontro di ieri a Palazzo Ducale, al quale erano presenti rappresentanti della Provincia, i sindacati, le Rsu e gli imprenditori liguri interessati a far ripartire la produzione degli scatolifici.
Soddisfazione per tutte le parti presenti, dato che, in questo modo si potrà dare il via a quel percorso di transizione, sotto la guida della Provincia, che secondo quanto pattuito nei precedenti incontri prevede sei mesi di sperimentazione sotto la gestione, appunto, di New Co.
Se allo scadere del sesto mese sarà stato prodotto un fatturato medio di un milione al mese e perdite inferiori a 500 mila euro, sarà definitivamente rilevata dal gruppo imprenditoriale ligure con una speranza in più per la riassunzione dei dipendenti rimasti fuori dalla fase di transizione.
Una precisazione arriva anche da Fidi Toscana, il cui ruolo non sarà quello finanziare parte dell’operazione ma di fornire le garanzie necessarie per accedere al credito che verrà erogato dalle banche; Fidi Toscana è comunque disponibile a valutare l’operazione, anche se dovrà essere inoltrata richiesta dalla società New Co. che però, come accennato, non sarà costituita prima di settembre.
Dunque un altro passo avanti verso una tanto attesa soluzione occupazionale, per gli sviluppi della quale, però, dovremo aspettare la fine delle ferie.
Lascia un commento