Addio Comunità Montana. Primo passo verso l’Unione dei Comuni

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Primo atto per la trasformazione della Comunità Montana della Media valle del Serchio destinata a diventare prossimamente  una Unione dei Comuni.
Martedì  l’atto ufficiale che ha dato il via di fatto la scomparsa della Comunità Montana, ma permetterà di salvaguardarne le funzioni con la nascita del nuovo organismo: è stato siglato dalla conferenza dei sindaci alla quale hanno preso parte i sindaci di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia, Fabbriche di Vallico, Villa Basilica e Pescaglia. Saranno questi gli enti locali che faranno parte della nuova Unione dei Comuni.
La trasformazione definitiva dovrebbe avvenire presumibilmente con l’avvio del 2012, mentre a settembre ci sarà l’approvazione dello statuto da parte dei comuni aderenti.
Stamattina la notizia è stata resa nota nel corso di una conferenza stampa convocata dal presidente della Comunità Montana, Nicola Boggi (nella foto), che ha poi illustrato le fasi dell’iter che porteranno alla nascita del nuovo ente montano insieme al presidente dell’UNCEM (l’unione dei comuni ed enti montani), Oreste Giurlani  collegato in video conferenza.
Un passaggio obbligato, ha spiegato Nicola Boggi, che permetterà di non vanificare il patrimonio di conoscenze, di esperienza e  di servizi  che negli anni la Comunità Montana è andata creando. L’Unione dei Comuni  consentirà in primo luogo di gestire i servizi associati dei comuni aderenti (come ad esempio quello già avviato per la Polizia Municipale): si cercherà così  di abbattere i costi,  migliorando al contempo la qualità dei servizi.  Nei compiti della nuova realtà, quello di salvaguardare e far garantire i cosiddetti servizi di prossimità, servizi come quelli del trasporto pubblico e postali che, secondo Giurlani dovranno in qualche  modo essere salvaguardati , nonostante le ristrettezze economiche, soprattutto nelle zone montane.
Anche per Giurlani la Comunità Montana è stata un importante punto di riferimento  per lo sviluppo della Media Valle del Serchio, soprattutto negli ambiti di sua competenza come quello della bonifica, forestazione ed agricoltura,. La trasformazione potrà garantire di salvaguardare tutto questo.

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