Liceo Classico. La quarta classe si farà

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Buone nuove per il Liceo Classico di Barga. Dopo i timori della soppressione della classe quarta per il prossimo anno scolastico, pare a questo punto che la situazione sia definitivamente scongiurata. In un comunicato congiunto emessi ieri dal sindaco di Barga, la dirigente dell’ISI di Barga, la Conferenza per l’istruzione i parlamentari Marcucci, Mariani e Poli, Provincia e consiglieri regionali e UNCEM, si rende noto che l’Ufficio Scolastico Regionale ambito territoriale della provincia di Lucca, con nota che risale al 13 giugno scorso,  ha accolto la richiesta avanzata da tutte le istituzioni per l’autorizzazione della classe IV del Liceo Classico Ariosto nell’organico di diritto.
Questo pone la parola fine sulla difficile situazione che era stata prospettata nelle settimane scorse; soprattutto per gli studenti che frequenteranno la classe IV e che potranno continuare gli studi a Barga anziché trasferirsi nell’unico Liceo classico esistente  a Lucca, il Liceo Machiavelli, con grossi disagi in ordine logistico e di trasferimento ed economico.
L’autorizzazione della quarta classe di fatto rappresenta un passaggio importante anche dal punto di vista del futuro dello stesso Liceo di Barga. Come aveva detto nelle settimane scorse la stessa dirigente scolastica dell’ISI di Barga, Giovanna Mannelli la decisione di tagliare una quarta classe, avrebbe praticamente tagliato le gambe ad un intero corso. Così, per fortuna, non sarà.
Il problema era legato al fatto che alla classe quarta gli iscritti saranno  solo nove ed a fronte di una autorizzazione data negli anni precedenti, quest’anno, a causa del Decreto Gelmini, l’autorizzazione era fino ad ora mancata. Le forti pressioni venute da più parti sono alla fine riuscite nel loro intento e l’ufficio scolastico è tornato sui suoi passi.
“Si è iniziata a invertire la rotta – è scritto nel comunicato siglato da istituzioni e parlamentari- per le scuole di ogni ordine e grado della Valle. Ancora rimane molto da fare, ma con l’unità di tutti e lavorando insieme siamo sicuramente più forti per affrontare le vicende che conosciamo ed arrivare alla loro risoluzione.
Sul tavolo ci sono infatti altre questioni scottanti per le scuole della Valle: la richiesta dello sdoppiamento della classe terza presso l’IPSIA di Castelnuovo, da decidere negli organici di fatto; le richieste di sdoppiare da una a due le sezioni della scuola dell’infanzia di Gramolazzo (30 bimbi presenti) e di due classi prime anziché una (30 alunni in tutto) alla scuola media di Castiglione.
Tra gli altri problemi da risolvere e su cui lavorare, i drastici tagli ai trasporti scolastici pubblici che per il prossimo anno rischiano, in una zona disagiata come la Valle del Serchio, una riduzione delle corse del 30% a causa dei tagli sulla spesa corrente imposti agli enti dal Governo.

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