Il consigliere di Spazio Libero Guido Santini, nella sua qualità di coordinatore comunale del PDL, interviene sull’approvazione del bilancio e soprattutto sulle affermazioni degli amministratori nel presentare il documento.
“L’amministrazione comunale di Barga annuncia la propria volontà di stanare eventuali evasori della T.A.R.S.U. (tassa sui rifiuti solidi urbani) – scrive santini – È giusto che tutti contribuiscano per quanto dovuto, ma il mio auspicio è che tutto questo però non si traduca in una lotta all’ultimo metro quadro in più per coloro che già pagano, anche alla luce del fatto che la tassa è aumentata ulteriormente (del 2 %) quando l’aspettativa della gente, con la raccolta differenziata a regime, andava in senso opposto”.
“Per quanto concerne i ‘tagli’ del Governo, ancora una volta tirati in ballo dall’amministrazione, bisogna fare alcune riflessioni: la congiuntura economica italiana ed europea richiedono il massimo rigore nella gestione delle risorse da parte del Governo centrale e l’applicazione di una politica di contenimento della spesa pubblica ha portato ad imporre più stringenti vincoli anche agli Enti Locali. Questa oggettiva considerazione non può però giustificare tutti i problemi di un Comune. Da anni ci si lamenta per la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato ma non abbiamo visto però, in questo periodo, alcuno sforzo da parte del Comune – sottolinea Guido Santini – per cercare di produrre risorse proprie, magari attraverso investimenti nelle energie rinnovabili (i privati, nel nostro territorio comunale, lo hanno fatto!)”.
“Dal punto di vista degli investimenti poi – continua il coordinatore – il Comune di Barga non è stato così penalizzato come si potrebbe intendere, visto che per il 2011 sono previsti 300.000 euro in più dallo Stato e 400.000 in più dalla Regione
Santini interviene anche in merito all’intenzione del comune di utilizzare il project finaning per sostenere i costi di alcune opere pubbliche: “Già da molto tempo si sente parlare di project financing, ovvero di interventi infrastrutturali cofinanziati da società private, dei quali al momento attuale non è stato realizzato alcunché”.
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