La provincia di Lucca si conferma purtroppo tra le aree più colpite della Toscana dagli effetti della riforma Gelmini. Con un taglio di altre 100 cattedre (50 alle primarie, 6 alle medie e 45 alle superiori), la quasi scomparsa del tempo pieno alle elementari (solo 6 corsi a 38 ore in tutta la provincia), siamo alle porte con un anno scolastico che rischia di essere insostenibile. Lo sostiene il senatore Andrea Marcucci (Pd), segretario della commissione pubblica istruzione a Palazzo Madama, in merito alle riduzioni di organico previste per il prossimo anno che aggiunge: “Frequentare la scuola in aree come la Garfagnana e l’alta Versilia sta diventando sempre di più un’impresa e la situazione a Lucca ed in Versilia non è molto migliore. E’ necessario che l’Ufficio scolastico regionale assuma provvedimenti urgenti per garantire un ritorno in classe meno drammatico”
“In queste ore vengono segnalati numerosi casi di disagio che pure contrastano con le normative vigenti – spiega il parlamentare – i tagli infatti si abbattono sulle classi con alunni portatori di handicap, superando il tetto massimo previsto di 20 ragazzi. Succede, secondo le previsioni dei sindacati, a Castiglione di Garfagnana, a Torre del Lago e a Camigliano. A Lucca si insedierà una prima elementare con ben 32 iscritti. Ovunque in città, in Versilia e nella Valle del Serchio, scompare di fatto il tempo pieno (con la eliminazione di 16 classi) con inevitabili enormi problemi organizzativi per le famiglie. I cittadini ricorderanno le promesse del ministro Gelmini e del Pdl sul mantenimento di questo servizio essenziale, i dati, come purtroppo avevamo più volte denunciato, descrivono una realtà completamente diversa”.
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