Dopo la presentazione avvenuta a Barga durante la settimana dedicata ai festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia, il volume “Antonio Mordini e il terzo Partito” scritto da Andrea Marcucci e edito da Maria Pacini Fazzi, è approdato anche Roma.
Il volume traccia la biografia del patriota barghigiano prendendo in considerazione soprattutto i limiti del bipartitismo, l’instabilità del sistema politico, la mancanza di dialogo tra destra e sinistra, la creazione di un terzo partito moderato ed istituzionale – temi quanto mai attuali – ed è stato presentato mercoledì 18 maggio presso la biblioteca del Senato alla presenza del senatore Luigi Compagna, Luigi Mascilli Migliorini – docente di storia dell’Università di Napoli – e dello storico Lauro Rossi.
“Antonio Mordini è stato un protagonista della lunga stagione del Risorgimento prima e della costruzione italiana dopo. E’ stato quanto altri mai un politico di livello nazionale – ha commentato Andrea Marcucci – molto legato alla Sicilia che governò per conto di Garibaldi e a Napoli dove fu nominato prefetto, ma mai distante dalla sua terra. Rimase infatti per trentasei anni nel consiglio comunale di Barga, fu assessore e consigliere provinciale di Lucca dal 1859 al 1872 e poi dal 1876 al 1895. Da ministro dei lavori pubblici fece approvare le prime infrastrutture necessarie alla costruzione della linea ferroviaria Lucca-Aulla ed in qualche modo fu anche l’artefice del trasferimento a Castelvecchio di Giovanni Pascoli, con il quale ebbe un lungo rapporto di amicizia”.
Dopo la tappa romana il libro sarà presentato, a 192 anni esatti dalla nascita del patriota, a Lucca presso Palazzo Ducale, dove alle 17.30 del 1 giugno si terrà un nuovo incontro per parlare del volume con relatore Umberto Sereni.
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