Accoglienza in Versilia e valle del Serchio per i profughi delle zone di guerra

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Il territorio lucchese accoglie alcuni profughi arrivati in Toscana. A seguito dell’accordo Stato/Regione, stipulato nei mesi scorsi per far fronte all’emergenza rifugiati, la Regione Toscana ha affidato alle Province l’accoglienza dei richiedenti asilo e ierimattina sono arrivate le prime persone provenienti dalle zone di guerra.
Alla Ficaia, nel comune di Massarosa, don Bruno Frediani e il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, hanno atteso l’arrivo di 10 uomini provenienti dal Bangladesh e 5 coppie in arrivo dal Ghana, una delle quali con un bambino piccolo. I 20 profughi sono tutti in buona salute e sono stati accolti nella struttura gestita da don Frediani, dove rimarranno per qualche tempo.
Altri arrivi sono previsti a Bagni di Lucca, in località Casoli, dove saranno ospitate 16 persone, mentre 8 troveranno accoglienza nel comune di Vergemoli: 4 a Fornovolasco nel Centro infanzia adulti e famiglia e 4 all’Eremo di Calomini.
La Protezione civile della Provincia di Lucca sta collaborando con la Regione da alcuni giorni per l’individuazione di strutture disponibili: una volta sistemati nei luoghi individuati, i rifugiati saranno gestiti direttamente dal Prefetto di Firenze, così come prevede l’accordo tra la Regione Toscana e il Governo.
Il presidente Baccelli esprime forte apprezzamento per la professionalità e la cortesia con cui volontari e forze dell’ordine stanno conducendo questa operazione.

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