L’Italia è terra di nessuno. L’alta pressione si è ritirata, si è distesa molto più a nord tra Inghilterra e Russia portando tempo buono e temperature tardo primaverili e lasciando il nostro Paese in quella che in gergo è chiamata “palude barica”: i valori di pressione sono troppo bassi per garantire il sole e la stabilità ma, allo stesso tempo sono troppo alti per un peggioramento organizzato del tempo.
Il risultato lo abbiamo visto chiaramente nella giornata appena trascorsa: cielo sereno al mattino, serata e notte, nubi in aumento al pomeriggio con possibilità di locali rovesci o temporali, sopratutto in appennino (nella foto di Daniela Marchi un bellissimo scorcio di Barga).
Inizia quindi il festival dell’instabilità pomeridiana che ci terrà compagnia per tutta la settimana e che andrà accentuandosi a partire da giovedì. Difficile localizzare esattamente dove colpiranno i rovesci e, quindi, dove avremo precipitazioni che colpiranno a “macchia di leopardo” ed in modo improvviso ma non disperate, anche questa è la primavera!!
Mercoledi 27 aprile: al mattino cielo sereno con tendenza ad aumento della nuvolosità cumuliforme a partire dall’appennino associata a locali precipitazioni a carattere di rovescio o temporale. Nuovo miglioramento in serata con cielo nuovamente sereno. Temperature minime tra 5 e 8 gradi, massime oltre i 20/22. Venti deboli con rinforzi nel pomeriggio.
Giovedi 28 aprile: sereno al mattino con nubi in rapido aumento intorno a metà giornata a partire dall’appennino con possibili rovesci o temporali. Miglioramento in serata. Temperature senza variazioni.
David Sesto
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