La Comunità Montana della Media Valle del Serchio ha approvato lo scorso 27 gennaio il Bilancio di Previsione 2011 del Comprensorio di Bonifica n.4 “Valle del Serchio”. Un passaggio importante, come ha tenuto a sottolineare il presidente della Comunità Montana, Nicola Boggi, soprattutto in questo scenario incerto riguardante sia gli enti montani che i consorzi, anche in vista dell’elaborazione del Testo unico sulla difesa del Suolo e la riorganizzazione del Sistema Montagna da parte della Regione Toscana.Boggi, nella sua introduzione, ha sottolineato quanto la gestione della bonifica, specialmente nelle aree montane, sia molto complessa e necessiti di un modello di gestione efficiente, dinamico e capace di utilizzare oltre che le risorse derivanti dall’emissione dei Ruoli tutte le sinergie disponibili sul territorio (Altri Fondi Comunitari, Statali o Regionali).Il territorio che abbraccia il Comprensorio “Valle del Serchio” è infatti abbastanza complesso e di difficile gestione: si estende per oltre 115.000 ha, interessando due Province (Lucca e Pistoia) e ben 35 Comuni; si tratta di te
rritori in generale caratterizzati da grande fragilità e per la manutenzione e conservazione dello stato dei luoghi è necessaria un’attenta manutenzione che non può legarsi anche ad un attento presidio del territorio.
Proprio sulla prevenzione sono stati fatti passi importanti, come ha voluto sottolineare l’Assessore alla Bonifica Loris Agostini, con l’attivazione tra le altre cose della seconda fase del progetto “Custodia del Territorio”. Agostini ha auspicato che tutto questo impegno porti sempre meno a dover agire in stato di emergenza, ma andando ad investire proprio sugli interventi che permettano di prevenire anziché curare.
Nell’ambito dle progetto “Custodia del territorio” sono state attivate convenzioni con le aziende agricole presenti sul territorio, per svolgere attività di monitoraggio e controllo dello stato dei luoghi. L’obiettivo è di far sì che l’Ente possa così condurre un’attività programmatoria e pianificatoria più oculata e lungimirante grazie al supporto di chi risiede, vive, opera nei luoghi, soprattutto quelli più marginali.
Entrando nel merito degli importi il bilancio preventivo 2011 del comprensorio di Bonifica prevede circa 1.950.000 euro di entrata; il 78% di quest’importo quindi circa 1.400.000 € torneranno sul territorio per lavori ed interesseranno l’area Appennino Pistoiese, Garfagnana e Media Valle del Serchio con interventi di manutenzione, ripristino di opere idrauliche e di bonifica, ripulitura fossi dalla vegetazione infestante, ricalibrature alveo e regimazione delle acque, oltre a tutte le altre azioni di monitoraggio e controllo per agire tempestivamente sulle criticità di un territorio prezioso quanto fragile.
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