Sabato 11 Dicembre si è svolta la XXIV Festa dei Donatori di Sangue Fratres del Gruppo di Castelvecchio Pascoli. Tutti i partecipanti, circa settanta, si sono ritrovati alla cena organizzata presso il ristorante “Il Ciocco”.Durante la festa, come consuetudine, sono stati premiati i donatori meritevoli del 2010: con 10 donazioni: Bonuccelli Claudio, Nanni Manuela, Caproni Lucia, Romagnoli Barbara e Lemetti Maurizio; con 20 donazioni: Alessandro Mariani, Marco Onesti e Simone Pieroni;con
30 donazioni: Fabiano Bertolini; con 40 donazioni: Marilena Bonugli; con 70 donazioni: Maurizio Lucchesi.
Il gruppo è nato il 1 gennaio 1987, in seno alla Confraternita di Misericordia di Castelvecchio Pascoli.
Nel primo anno di vita, hanno aderito 24 donatori con circa 30 donazioni. Nel corso degli anni l’associazione è cresciuta notevolmente, arrivando attualmente a contare circa 70 donatori attivi con una media di 130/140 donazioni all’anno. Pur essendo uno tra i più giovani gruppi della Media Valle, ha già all’attivo un gran numero di donazioni con un trend annuale costantemente in crescita. Oltre alla donazione del sangue, plasma, eritroplasma etc., i Donatori di Castelvecchio collaborano strettamente con la Misericordia del paese in tutte le iniziative umanitarie, culturali e festaiole che vengono organizzate durante l’anno. Parte dei fondi raccolti viene destinata alle popolazioni in difficoltà, come è avvenuto in occasione dello tsunami del 26 dicembre 2006, ma anche di terremoti (vedi Abruzzo con l’invio di ben € 3.700 e la raccolta di generi alimentari ecc.), alluvioni e stati di calamità. Il sodalizio è inoltre impegnato nella promozione della cultura collaborando alla organizzazione dei vari eventi pascoliani di Castelvecchio.
Insieme alla Misericordia i Donatori contribuiscono ed aiutano: le famiglie bisognose del paese e dintorni, le associazioni che si occupano dell’Africa, la ricerca sul cancro, l’Unicef , la ricerca per la sindrome di Rett, l’associazione Amici di Elsa.
Attualmente i componenti del direttivo sono il presidente Maurizio Lucchesi, Maria Bruna Caproni, vice presidente oltre che governatore della Misericordia, Marco Onesti capo gruppo, Elena Pedreschi, segretaria e Silvia Marcalli, cassiera.
Nel rimarcare la propria soddisfazione sia perle attività svolte che per i risultrati raggiunti nella donazione del sangue, il presidente Lucchesi rivolge un appello a tutti i giovani perché diventino donatori: “C’è tanto bisogno di sangue ed è necessario un cambio generazionale perché il numero dei vecchi donatori sta progressivamente calando – ci spiega -. Anche a livello delle dirigenze dei gruppi, sarebbe auspicabile un rinnovamento, per cui sono benvenuti volti nuovi e nuove idee”.
“Donare sangue – continua – è un dovere civico che ogni persona in buona salute dovrebbe onorare. Il sangue, nonostante i vari studi, è insostituibile, non si può creare in laboratorio. I donatori di sangue sono dei volontari nel senso più profondo del termine, perché danno una parte del proprio corpo per aiutare il prossimo in maniera anonima, senza tanti clamori e con pochi riconoscimenti. Cari giovani non abbiate paura dell’ago, vi garantisco che non è doloroso come sembra, è poco più di un pizzicotto! Ve lo dice uno che fino ad oggi ha fatto più di 70 donazioni… e poi il personale medico ed infermieristico dei centri trasfusionali è molto premuroso e competente.
Il piccolo sacrificio è niente in confronto alla soddisfazione di aver aiutato le persone bisognose. Qualche volta mi capita di effettuare la donazione contemporaneamente a persone alle quali, nel letto a fianco, viene praticata una trasfusione: vi garantisco che il loro sorriso ed il loro sguardo di riconoscenza ripaga di tutto”.
Lucchesi ricorda inoltre che nei primi mesi dell’anno aprirà “finalmente” e ufficialmente il nuovo Centro Trasfusionale di Barga; più grande, più funzionale, con un numero maggiore di lettini per i prelievi e con la possibilità di prenotare la propria donazione il tutto per non dover più ricorrere a lunghe attese.
Tag: sangue, donatori, fratres, Castelvecchio Pascoli
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