Non si fa attendere la replica del gruppo consiliare “Insieme per il futuro” (la formazione che sostiene la giunta guidata del sindaco Marco Bonini) alle critiche espresse da Oriano Bartolomei e dal suo gruppo di opposizione che solo pochi giorni fa aveva accusato sindaco ed amministrazione di aver cambiato linea in merito al tema della sanità per la Valle del Serchio, La replica viene dal capogruppo Caterina Campani (nella foto) e dal vice Nicola Boggi che in una nota alla stampa scrivono: “A distanza di appena qualche mese da un consiglio comunale dedicato interamente alle tematiche della salute (a dir poco imbarazzante per la pochezza dei contenuti proposti al tempo dai consiglieri del gruppo “Spazio Libero”), il centro-destra barghigiano non perde l’occasione di mostrare ancora in questi giorni l’inconsistenza della loro
proposta politica, oltre che la poca conoscenza del grande lavoro e degli importanti risultati colti dai comuni della Valle del Serchio in questi ultimi anni e fra questi quindi anche dalle amministrazioni Sereni e Bonini che si sono passate il testimone alla guida del nostro comune.
Provano ad insinuare, in maniera abbastanza goffa peraltro, dubbi circa l’evidente continuità che invece ha contraddistinto e contraddistingue l’azione delle due amministrazioni. L’attuazione del Piano Rossi, mirato al pieno accreditamento dei due plessi ospedalieri di Barga e Castelnuovo, oltre agli importanti servizi attivati a livello territoriale, sono le azioni che hanno caratterizzato l’Articolazione Zonale della Valle del Serchio con la presidenza Comparini prima e Sereni successivamente, traguardi ormai quasi completamente raggiunti e riconosciuti da tutte le amministrazioni, sia di destra che di sinistra”. Secondo Campani e Boggi senza il piano Rossi non vi sarebbe stato né presente e tantomeno futuro per la Sanità in Valle. Se oggi pertanto tutti i comuni possono guardare all’ospedale unico come la scelta qualificante per la politica sanitaria di domani, lo possono fare proprio grazie alla piena realizzazione del Piano Rossi pre-condizione essenziale, capace di garantire fin da subito l’accreditamento di strutture e servizi socio-sanitari e quindi risposte concrete ai bisogni del nostro territorio. Va inoltre considerato che la sanità cambia rapidamente e che il lavoro fatto fino ad oggi mirava già all’epoca verso l’obiettivo Ospedale Unico tanto che già dal 2007 troviamo ordini del giorno in questo senso approvato sia in Conferenza dei Sindaci che in assemblea della Comunità Montana della Media Valle del Serchio. Non dobbiamo poi dimenticare i grossi tagli che il Governo Berlusconi sta facendo in tutti i settori, compreso la sanità, ma di questo forse i consiglieri di Spazio Libero si sono dimenticati.
“La storia recente ci insegna – concludono – che nessun obbiettivo può essere precluso ai cittadini della Valle del Serchio a patto che i comuni che ne fanno parte siano uniti e lavorino in totale armonia e compattezza. Questo, oggi come ieri è il nostro impegno e il nostro profondo convincimento politico sul quale poggia il lavoro della nostra amministrazione.”