Una vicenda giudiziaria che vede coinvolto il direttore dell’Istituto Storuico della Resistenza Lilio Giannecchini, denunciato dall’ex sindaco di Barga Umberto Sereni.La notizia è stata resa nota ieri sera al TG dell’emittente televisiva NOI TV e rilanciata questa mattina dalla stampa provinciale.
Giannecchini avrebbe accusato sereni e suo padre Bruno, direttore di questo giornale, di essere accondiscendenti nei confronti del regime fascista.
Ecco la notizia che è stata pubblicata sul sito di NOI TV (www.noitv.it): “Un dossier di circa cento pagine in cui si racconterebbe di un atteggiamento accondiscendete di Umberto Sereni ex sindaco di Barga appartenete al centrosinistra e di suo padre Bruno nei confronti del regime fascista e degli ambienti politici di destra. A mettere insieme il dossier sarebbe stato secondo la Procura della Repubblica il direttore dell’Istituto Storico della Resistenza Lilio Giannecchini, che poi avrebbe inviato una lettera a Sereni nella quella diceva che se si fosse candidato a sindaco di Lucca avrebbe divulgato tutto fascicolo.
Una vicenda che alla fine è arrivata sui banchi della procura e il pubblico ministero Fabio Origlio dopo mesi di indagini ha chiesto il rinvio a giudizio per Lilio Giannecchini, ipotizzando il reato di violenza privata. Tutto era iniziato mesi fa quando Sereni annuncio la sua volontà a candidarsi come sindaco di Lucca nel 2011 per il centrosinistra.
Lilio Giannecchini, allora inoltrò la lettera in cui minacciava Sereni, che non perse tempo e presentò una denuncia alla Procura della Repubblica. Ora tutto il fascicolo sarà vagliato dal Gip che dovrà decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio o archiviare.
Intanto Giannecchini ha dichiarato di esser pronto a comparire davanti ai giudici e prestare tutti i documenti per difendere la sua posizione”.
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