Dodici incontri per capire e conoscere la Costituzione, che coinvolgeranno circa 800 studenti delle scuole superiori di tutto il territorio.Organizzata dalla Provincia di Lucca e dall’Istituto Storico Lucchese, l’iniziativa rientra nel calendario delle celebrazioni per il Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, realizzate dall’amministrazione provinciale e punta al massimo coinvolgimento proprio degli studenti che, messi a confronto con storici e studiosi, approfondiranno i fondamenti della Carta Costituzionale.Dopo
il dibattito di apertura, avvenuto al Liceo classico ‘Machiavelli’, si prosegue il 10 dicembre all’Istituto Professionale ‘Giorgi’(Lucca); 17 dicembre a Viareggio, all’Istituto Professionale ‘G Marconi’ il 14 gennaio all’Istituto Professionale ‘Pertini’ (Lucca); il 21 gennaio al Liceo artistico ‘Stagi’ di Pietrasanta; il 4 febbraio a Lucca all’Istituto Professionale ‘Civitali’; l’11 febbraio, Lucca al Liceo Scientifico ‘Vallisneri’; il 25 febbraio a Lido Camaiore, Liceo Scienze Umane ‘Chini’; il 19 marzo a Lucca al Liceo Linguistico ‘Esedra’; il 25 marzo al Liceo Classico ‘Ariosto’ di Barga; il 1 aprile a Castelnuovo al Liceo Scientifico ‘Simoni’ e, infine, l’8 aprile a Porcari all’Istituto Tecnico Commerciale ‘Benedetti’.
I relatori sono: Massimo Baioni, docente di Storia Contemporanea all’Università di Arezzo, che parlerà di ‘Immagini e memorie del Risorgimento nell’Italia Unita’; Marina Brogi, Vice Direttore dell’Archivio di Stato in Lucca, (‘Le donne nel Risorgimento’); Laurina Busti, funzionario dell’Archivio di Stato in Lucca, (‘Il Risorgimento tra istruzione e cultura’); Piergiorgio Camaiani, docente di Storia Moderna all’Università di Firenze, (‘Il Risorgimento a Lucca’); Zeffiro Ciuffoletti, docente di Storia del Risorgimento, all’Università di Firenze, (‘Risorgimento e Romanticismo’); Pietro Finelli, direttore della Domus Mazziniana di Pisa (‘Il Risorgimento, Mazzini e la Toscana’); Roberto Pizzi, Istituto Storico Lucchese (‘Dalla Repubblica Giacobina all’Unità d’Italia’); Giorgio Tori, già direttore dell’Archivio di Stato in Lucca (‘Antonio Mordini e il suo archivio’).
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