Si è svolto regolarmente, questa sera, il tradizionale “Presepe Vivente” che si tiene ormai da diciotto anni nello storico borgo di Ghivizzano Alto, sotto la torre di Castruccio Castracani. Nonostante l’abbondante nevicata del giorno precedente, gli organizzatori non si sono dati per vinti, lavorando tutto il giorno, per far si che l’evento riuscisse e non fosse rimandato per il secondo anno. La precedente edizione era saltata, infatti, a causa del maltempo. Regolarmente alle 19.30 il borgo ha fatto un tuffo nel passato. Nelle caratteristiche viuzze si sono potuti ammirare figuranti che hanno fatto rivivere il sapore di un tempo, in un atmosfera resa ancor più suggestiva dalla neve. Ecco allora l’osteria, la scuola, il refettorio, il bottaio, il rattoppacocci, e le varie cantine in cui si sono potuti gustare prodotto tipici. A ravvivare il tutto i canti del Coro di Tereglio. Verso le ore dieci è arrivata la sacra famiglia (
interpretata dall’ormai collaudato Riccardo Bertellotti e da Annalisa Orsi) che, dopo aver cercato invano un alloggio, si è recata nella capanna sotto la trecentesca Torre dove, dopo poco, è nato Gesù Bambino e i Magi sono venuti a rendergli omaggio. L’evento rientrava nel calendario di “Ponti nel Tempo” e Regione, Provincia, Comune e Comunità Montana della Mediavalle hanno messo a disposizione un treno speciale che ha portato a Ghivizzano molti curiosi da tutto il territorio provinciale e non solo: era presente, anche, una gita da Pisa. Soddisfatto il sindaco Amadei che ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile la buona riuscita dell’evento e da appuntamento al prossimo anno. Chissà se con la neve o non.
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