Sospendere Lilio Giannecchini dall’incarico di direttore dell’Istituto della Resistenza di Lucca. Lo chiede con un proprio documento, approvatro il 17 dicembre scorso il Consiglio Generale dell’Istituto Nazionale per la Storia delMovimento di Liberazione in Italia che ha esaminato il caso legato al cosiddetto “dossier Sereni” preparato dal Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca.
Questo il testo del documento: “Il Consiglio Generale dell’Insmli, è venuto conoscenza, in base a quanto pubblicato, senza smentita, dai mezzi di informazione, che il Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca avrebbe invitato il professor Umberto Sereni a ritirare la propria candidatura a sindaco di Lucca, perché altrimenti egli avrebbe disvelato informazioni relative allo stesso Sereni e ai suoi familiari quali risulterebbero da documentazione in suo possesso.
Il Consiglio Generale ritiene tale comportamento, a prescindere dalle sue eventuali connotazioni giudiziarie, altamente intimidatorio e pertanto assolutamente riprovevole e contrario alla deontologia professionale relativa alla gestione di archivi e alle finalità culturali e civili degli Istituti storici della Resistenza. Per questi motivi, pur nel rispetto della piena autonomia di cui statutariamente godono gli Istituti associati alla rete dell’Insmli, invita gli organi direttivi dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca a intervenire con urgenza a tutela propria e della rete associativa dell’Insmli, sospendendo cautelativamente il Direttore dello stesso Istituto e predisponendo tempestivamente un’esaustiva relazione sull’accaduto. Qualora ciò non avvenisse si raffigurerebbe l’incompatibilità con i principi ispiratori sanciti dallo Statuto dell’Insmli e, ai sensi dell’art. 4, potrà essere avviata una procedura di espulsione dell’Istituto di Lucca dalla rete associativa“.
Intanto stasera della vicenda si parlerà anche il consiglio comunale a Barga, nella seduta convocata per le 17,30, dove all’ordine del giorno figura una mozione di condanna nei confronti di Giannecchini presentata dal consigliere Giuliano Guidi.
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