E’ stato approvato all’unanimità dalla Conferenza dei Sindaci della Valle del Serchio il piano di intervento per gli anziani non autosufficienti legato ai fondi erogati per il 2010.Il progetto permette di mettere a disposizione investimenti per 960mila euro, con un obiettivo principale: favorire al massimo gli interventi per mantenere gli anziani al proprio domicilio.Ciò avviene tramite il finanziamento di pacchetti assistenziali, assistenti familiari (badanti) e altre iniziative che mirano alla domiciliarità.
E’ previsto anche un potenziamento della semi-residenzialità, quindi privilegiando anche in questo caso servizi alternativi alla costante permanenza degli utenti nelle strutture.
Questi interventi permettono di dare risposte ad un maggior numero di famiglie, visto che sono sempre di più quelle che hanno bisogno per i loro cari di ricoveri temporanei, di sollievo, nelle residenze territoriali.
Oltre al beneficio di una migliore qualità della vita, ribadito dai più recenti studi di settore, c’è da sottolineare che il costo medio dell’assistenza fornita ad un soggetto al suo domicilio ammonta a circa la metà di quella per un utente ricoverato in struttura.
Il documento è stato illustrato alla presenza dei dirigenti dell’Azienda USL 2, della responsabile di zona distretto Romana Lombardi, del direttore sociale Antonio Elmi e dei componenti dell’Ufficio di Piano.
Soddisfazione per il voto unanime dei sindaci su questo importante piano di interventi è stata espressa dal direttore generale dell’Azienda USL 2 Oreste Tavanti e dal presidente della Conferenza dei Sindaci della Valle Amerino Pieroni.
Nel corso della riunione è stato trattato anche un altro argomento di grande rilevanza: l’andamento dei fondi per il sociale, che nel corso degli ultimi anni hanno subito un notevole ridimensionamento a livello nazionale (meno 46% dal 2006 al 2011). Questo renderà necessaria un’integrazione delle quote sociali da parte degli enti locali.
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