Ladri ancora in azione a Barga, questa volta a scapito di tre attività professionali della cittadina, e con un metodo insolito, almeno per quanto riguarda le cronache della nostra zona.Le vittime del furto sono lo studio contabile ABC Data, l’associazione il Giunco e gli uffici della ditta edile Lorenzini, che si trovano, uno di fianco all’altro, al piano terra dello stabile in piazzale Biondi in via dell’acquedotto.Domenica notte il fatto, che ha fruttato ai malfattori circa 1500 totali, i fondi cassa che le tre attività avevano al loro interno per le spese di normale amministrazione; singolare, invece, il metodo con cui è stato sottratto il bottino, dato che le porte esterne e le finestre (dotate anche di sbarre) dei tre uffici non sono state praticamente toccate,
mentre all’interno dei locali, tutti e tre comunicanti tramite semplici porte interne, sia stato ritrovato dagli impiegati rientrati il lunedì mattina tutto a soqquadro.
Parrebbe un rompicapo, ma la soluzione è probabilmente nel fatto che i malviventi si siano introdotti negli uffici domenica pomeriggio seguendo l’ignara addetta alle pulizie. La signora, infatti, si è recata nel pomeriggio per le pulire i locali, e come d’abitudine, per arieggiare ha lasciato le porte aperte. A questo punto, si suppone, i malviventi si sono introdotti e nascosti in attesa che l’addetta terminasse il proprio lavoro. Una volta rimasti soli all’interno, hanno avuto campo libero per frugare in cassetti e schedari, arraffare il bottino e poi allontanarsi, magari nel cuore della notte quando tutto è tranquillo, uscendo dagli uffici della ditta Lorenzini, la cui porta si apre a distanza premendo un pulsante all’interno.
Un metodo macchinoso ma che le indagini confermano, tra l’altro già utilizzato per altri furti anche nella zona: ne avvalora la validità il fatto stesso che mentre le aperture esterne erano intatte, le porte di interne che mettono in comunicazione i tre uffici fossero state tutte quante forzate.
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