Torna “la Nave dei Folli”, questa volta in scena a Fornaci

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Sabato 9 ottobre a Fornaci di Barga alle ore 21.00 presso il teatro Luigi Orlando, per gentile concessione dell’azienda KME, la compagnia teatrale Papalagi con il patrocinio del Comune di Barga, la collaborazione dell’Azienda USL 2 e delle Associazioni AEDO e Filo d’Arianna, metterà in scena lo spettacolo “L’Arca dell’Alleanza ovvero il ritorno della Nave dei Folli”. La compagnia è nata all’interno della Azienda USL 2 Centro Salute Mentale Valle del Serchio, su iniziativa del Dott. Mario Betti e del regista Satyamo Hernandez ed è composta da utenti del Centro Diurno, da operatori ed altri cittadini; lo spettacolo si ispira all’opera satirica scritta nel 1494 dal teologo tedesco Sebastian Brandt. Il testo affronta il tema della follia.
All’epoca i pazzi e i giullari di corte erano autorizzati a dire di tutto o quasi. Utilizzando questo espediente letterario l’autore poté così formulare le sue critiche ai costumi sociali di quel periodo. L’appuntamento sarà anche l’occasione per presentare i progetti che le onlus AMOA www.oculistiperafrica.it e Amatafrica www.amatafrica.net stanno portando avanti. AMOA è una onlus di oculisti con sede a Bologna e volontari in tutta Italia, è impegnata in diversi paesi: Senegal, Rwanda, Togo, Cameroun, Etiopia, Zimbabwe e Madagascar. Amatafrica si rivolge al Rwanda attraverso adozioni a distanza, microcredito e progetti sanitari. La serata in questione è dedicata al Senegal, difatti l’obiettivo è quello di acquistare una macchina per la lavorazione delle lenti da mandare in un centro oftalmologico di M’Bour, una cittadina 80 km a sud di Dakar. Il centro diretto dall’oculista senegalese Dott. Babacar Cissé è l’unico riferimento per le persone che hanno problemi oculari in quella zona, serve un bacino di utenza di circa 40.000 abitanti e deve rispondere alla richiesta di circa 2500 paia di occhiali l’anno,. I macchinari per la lavorazione delle lenti sono ormai obsoleti ed è necessario sostituirli, le persone che vivono in quel territorio hanno come unica alternativa quella di recarsi a Dakar. Le due onlus stanno condividendo con altri partner il progetto regionale “Aiutiamo il Rwanda a vedere meglio”, un’iniziativa rivolta agli abitanti di diverse località fra cui quella di Muhura dove il Dott. Lido Stefani ha aperto una unità oculistica dotata di ambulatorio, laboratorio ottico e sala operatoria. Chi desiderasse ulteriori informazioni sulla serata o sulle attività delle onlus può telefonare al numero 3338942745.

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