È rimasta solo tanta tristezza e rabbia verso chi, ieri a Pisa, ha investito due giovani studenti che passeggiavano, uno dietro l’altro, accanto alle auto parcheggiate in via Luschi. L’auto pirata, guidata da un brasiliano clandestino senza patente ha colpito i due: Stefano Stringoli, 22 anni di Bagni di Lucca, colpito solo di striscio cade comunque a terra. Andrea Peruzzi anche lui residente a Bagni di Lucca, 20 anni, viene invece schiacciato prima sul parabrezza di una macchina in sosta,
poi sull’asfalto dove picchia violentemente la testa. La morte arriva poco dopo in ospedale. Andrea era un ragazzo molto conosciuto e amato da tutti gli amici, purtroppo ora rimane solo il doloroso ricordo di una vita di vent’anni spezzata nel peggiore dei modi. Gli addii degli amici sono arrivati anche su facebook: “Nessuna persona che t’ha conosciuto potrà mai dimenticarti… è impensabile e ingiusto ritrovarsi qui a scrivere queste parole.. ma penso di parlare a nome di tutti dicendoti Grazie.. grazie per quello che sei stato e per tutto ciò che ci hai dato.. ciao peru !”. Questa è solo una delle tante frasi scritte sul suo profilo per salutarlo per sempre.
Ora amici e parenti vogliono solo giustizia verso i due brasiliani clandestini: al volante un ragazzo 19enne, accompagnato da una 50enne, che dopo avere investito i due amici sono scappati senza prestare soccorso. I due al volante sono stati trovati poco dopo dalla polizia e tratti in arresto con l’accusa è quella di omicidio colposo.
Ylenia Vesnaver
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