I prossimi 15-16-17 settembre, dalle ore 22.00 del 14 fino alle ore 22.00 del 17 si terrà lo sciopero indetto dalla Faib, Fegica e Figisc contro il Disegno di Legge sulla Concorrenza, del Governo Berlusconi.Secondo gli organizzatori della protesta, con tale disegno di legge si vuole riportare la categoria indietro di 40 anni, senza più nessun diritto:si vanificano i contratti codificati con il D.Lgs 32/98 precarizzando l’attività del gestore;
si cancella la Legge 496/99 sui contratti di fornitura/ somministrazione;
si utilizza il fondo indennizzi per pagare le ristrutturazioni dei retisti privati;
si favorisce la realizzazione di impianti ghost fuori dal rispetto di ogni normativa regionale;
si prevede la cancellazione dei diritti dei gestori, titolari della licenza UTF, ad ottenere le autorizzazioni per la somministrazione;
si tradiscono gli impegni sottoscritti nel Protocollo di Intesa del 2008: minor costo della moneta elettronica, trasformazione del bonus fiscale da annuale a strutturale, nuovi servizi e attività per il gestore, ecc..
si mantengono le attuali tariffe dei diritti camerali, molto onerose per le gestioni, per il peso delle accise sul fatturato.
Insomma dichiarano i responsabili di FAIB Confesercenti e FIGISC Confcommercio, “mentre i gestori continuano ad incassare 36 millesimi di euro ogni litro, il Governo favorisce le compagnie petrolifere e i grandi retisti.
Oltre 100.000 fra gestori ed addetti rischiano di perdere, insieme ai diritti alla contrattazione e alla loro rappresentanza, il loro lavoro. I prezzi del carburante non scenderanno e l’offerta di servizio si ridurrà alle spalle dei consumatori.
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