Il Festival/concorso Barga Jazz ha visto anche quest’anno una grande partecipazione per tutta le fasi della manifestazione. Soddisfazione è stata espressa dall’ Associazione Polyphonia e dal sindaco del Comune di Barga Marco Bonini che ha sottolineato nella serata finale del Festival l’importanza della manifestazione, realizzata anche con il fondamentale contributo della Regione Toscana e della Provincia di Lucca.Sempre affollata Piazza Angelio dove si sono tenuti i concerti di “contorno” del festival ed il Contest dedicato ai giovani gruppi; tutto esaurito per Steve Swallow e Antonio Forcione al Teatro dei Differenti. Una vera e propria invasione per la giornata del 22 per i concerti del pomeriggio nelle piazze e le “carraie” del centro storico.Ecco i premiati del concorso di arrangiamento e composizione: per la sezione A: Vladimir Nikolov con un arrangiamento di “Item 3” di Steve Swallow, per la sezione B (composizioni originali): Alberto Oliva con “The Beaver Waltz” e la sezione C (riservata agli allievi dei corsi): Umberto Marsilla con un arrangiamento di “Dolphin Dance” di H.Hancock. Il premio riservato ai gruppi è andato al Dario Carnovale Trio mentre il premio “Luca Flores” per il miglior solista è andato al batterista Luca Colussi.
Protagonista del Festival Steve Swallow, il bassista e compositore statunitense che si è dichiarato nelle interviste entusiasta del festival e della BargaJazz Orchestra, diretta dal Maestro Bruno Tommaso.
La Barga Jazz orchestra, protagonista anche a Serravalle Jazz, a Serravalle Pistoiese e al Dean Benedetti Jazz Festival di Torre del Lago, è composta da: Andrea Tofanelli, Andrea Guzzoletti, Stefano Benedetti, Marco Bartalini (trombe), Dimitri Grechi Espinoza (sax alto), Achille Succi (sax alto/clarinetto), Vittorio Alinari (sax tenore/soprano), Alessandro Rizzardi (sax tenore), Rossano Emili (sax baritono) Nicolao Valiensi, Marcello Angeli, Davide Guidi, Sergio Bertellotti (tromboni), Alessandro Fabbri (batteria), Milko Ambrogini (contrabbasso), Stefano Onorati (pianoforte), Roberto Cecchetto (chitarra), Luca Gusella (vibrafono).
“Una piccola realtà nel panorama dei grandi festival italiani ma che si fa riconoscere a livello internazionale per la qualità e l’originalità delle produzioni” dice il direttore artistico Giancarlo Rizzardi e continua “Siamo soddisfatti per la riuscita della manifestazione anche se non nascondiamo qualche difficoltà dovuta al non assegnamento per il 2010 dei contributi ministeriali, ma siamo già partiti per il 2011 con la predisposizione del bando per il BargaJazz Contest”.
“Le sfide per i prossimi anni saranno soprattutto due: coinvolgere investitori privati nei progetti culturali come il nostro e riuscire a far girare le nostre produzioni negli altri Festival italiani ed europei; speriamo che la Regione Toscana e gli altri enti finanziatori riconfermino la loro fiducia e che ci diano una mano a realizzare questo ambizioso progetto”.
Nell’attesa del Festival 2011 riprende intanto l’appuntamento invernale del Venerdì al circolo BargaJazz Club. Il primo di ottobre la riapertura con Dimitri Grechi Espinoza Trio.
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