Alla Comunità Montana si studia il buon e-government

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Un progetto innovativo legato al tema dell’ e-government vede protagonista la Comunità Montana della Media Valle, unica amministrazione pubblica coinvolta in qualità di partner istituzionale. Per e-government (anche e-gov o amministrazione digitale) si intende il processo di informatizzazione della pubblica amministrazione, il quale – unitamente ad azioni di cambiamento organizzativo – consente di trattare la documentazione e di gestire i procedimenti con sistemi digitali, grazie all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). Il progetto si chiama CEMSDI che è un acronimo di Civil-servants Empowerment for Multi-media Service Delivery ICT-enabled. Della durata di 24 mesi, attraverso un network di esperti di e-Government da diversi paesi europei, si
lavorerà in un quadro conoscitivo ed in un ambiente di formazione comune per portare avanti attività di training e di potenziamento nell’ambito dell’eGovernment, al fine di elaborare un’Agenda Locale Digitale ed i suoi processi.
A presentare il progetto il presidente Nicola Boggi assieme al consigliere delegato Massimiliano Bernardini che hanno manifestato soddisfazione per l’entrata nella sua fase operativa di questa operazione definita ambiziosa ed importante. “La presenza del nostro ente in qualità di partner istituzionale – hanno affermato – non fa che confermare quanto la nostra comunità montana abbia rappresentato e rappresenti una vera avanguardia per tutto ciò che riguarda le tematiche legate allo sviluppo della società dell’informazione”.
La Comunità Montana avrà un ruolo attivo nel ciclo di “sviluppo di capacità”. La partecipazione al progetto è stata resa possibile grazie all’interessamento e la stretta collaborazione del comune di Fabbriche di Vallico.
L’intera operazione costerà in totale oltre 5 milioni di euro. Per la parte relativa alla sperimentazione che si terrà nella zona il costo è di 321 mila euro di cui 160 mila erogati direttamente dall’Unione Europea. Le restanti risorse saranno messe a disposizione dalla Comunità Montana tramite risorse umane, attrezzature, aule ecc..
“Sviluppando e diffondendo soluzioni di e-Gov – spiega il presidente Boggi – si otterranno dei miglioramenti in termini di efficienza di servizi della pubblica amministrazione ed accessibilità da parte dei cittadini, facilitando l’implementazione degli standard e delle indicazioni europee, diminuendo di conseguenza la digital divide locale (la mancanza di accesso e di fruizione alle nuove tecnologie di comunicazione e informatiche).
Nei giorni 30 settembre e 1 ottobre la Comunità Montana e Ancitel (che collaborerà alla parte di progetto relativa zona) saranno presenti a Bruxelles al meeting di CEMSDI per presentare l’Ente e le sue “buone” pratiche di associazionismo e di sviluppo progettuale sul territorio.

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