È stato nello scenario di una serena giornata di fine settembre che si è concluso il calendario steso in occasione dell’Anno Sacerdotale dall’Unità Pastorale di Barga, San Pietro in Campo e Sommocolonia che ha quest’anno ricordato diversi protagonisti della vita ecclesiastica barghigiana (Don Francesco Pokaj, Don Ranieri Andreotti, Don Piero Giannini, Padre Severino): gli ultimi appuntamenti, il 14 e il 26 Settembre, sono stati dedicati alla figura del Canonico Enrico Marcucci, “il Santo” di Barga, del quale tra l’altro quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa. Dopo l’apertura della mostra fotografica presso il Conservatorio di S. Elisabetta lo scorso 14 Settembre (giorno della morte del Canonico), le celebrazioni in suo ricordo si sono spostate ieri presso l’Oratorio del Sacro Cuore, la chiesa che assieme alla zona ricreatoria egli desiderò fortemente erigere, e alla cui costruzione
partecipò in prima persona. L’appuntamento si è aperto con la presentazione del volume dedicato alla vita del Canonico Marcucci e delle sorelle Suor Marianna e Suor Maria Cristina: un prezioso collage che raccoglie fotografie, documenti e giornali d’epoca, realizzato a cura della Commissione Cultura del Consiglio Pastorale (formata da Don Stefano Serafini, Luana Bernardi, Maria Lammari e Myrna Magrini) con l’apporto di materiale, documenti e immagini provenienti dall’archivio della Propositura e da archivi privati, e il fondamentale contributo di Don Silvio Baldisseri e Antonio Nardini. La presentazione nelle sale del Sacro Cuore, gremite di gente e a cui erano presenti il Sindaco Marco Bonini, l’assessore Renzo Pia, il consigliere Stefano Santi, il Presidente della Comunità Montana Nicola Boggi e Mons. Ruggero Bencivenni che mezzo secolo fa assistette il Canonico negli ultimi momenti della sua esistenza terrena, è stata guidata da Don Silvio che, sul filo dei propri ricordi, ha illustrato al pubblico i contenuti della pubblicazione. Successivamente i partecipanti si sono recati nel giardino antistante i locali della chiesa per la scopertura, in ricordo del cinquantesimo di dipartita del Canonico, di una statua in bronzo rappresentante il Cristo orante, dono dei familiari di Giuseppina Nardini. Dopo la benedizione dell’immagine da parte di Don Stefano, la giornata si è conclusa all’interno della chiesa con la celebrazione della S. Messa.
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