Un tempo da lupi, acqua e grandine, ha accompagnato la cerimonia che si è svolta presso la chiesina delle Palmente per celebrare la Madonna della Neve tanto cara agli Alpini che in questa ricorrenza si sono ritrovati presso la chiesina per ascoltare la preghiera alla Madonna pronunciata dal proposto di Barga, don Stefano Serafini. E siccome si trattava di Alpini, abituati al freddo ed alle intemperie, nonostante la burrasca sono stati in tanti a ritrovarsi sulla strada di Loppia per assistere alla cerimonia organizzata dal gruppo alpini in congedo di Barga.Sono giunte un po’ da tutta la provincia le penne nere per ribadire la loro devozione alla Madonna, accolti anche dal vice sindaco del comune di Barga, Alberto Giiovannetti. Nell’occasione, all’interno della chiesina, restaurata alcuni anni orsono e dedicata oltre che alla Madonna della Neve proprio agli Alpini che la curano e la conservano con tanto amore, è stata posta una targa che ricorda gli alpini caduti in tutti i fronti di guerra.Fuori della chiesa è stata invece scoperta una statua di San Cristoforo, patrono di Barga e degli automobilisti, che d’ora in poi li accoglierà ed accompagnerà lungo la salita finale per raggiungere la cittadina. Il sole, a questo punto, era tornato a far capolino in mezzo ad un cielo nero come la pece e ad incastonare il tutto un bellissimo arcobaleno. Un piccolo regalo della Madonna e di San cristoforo per i nostri Alpini che si meriterebbero una medaglia d’oro peer tutto quello che fanno per la nostra cittadina.
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