Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento con i Bargoesteri, i nostri concittadini residenti all’estero o rientrati a “casa” dopo anni di vita in altri Paesi, con un po’ di novità rispetto alle passate edizioni.La festa, infatti, si è svolta in piazza Angelio apparecchiata a festa, bellissima location per iniziative di questo tipo, seguita poi, per chi ha voluto, da un concerto classico nel vicino Teatro dei Differenti.A pensare a tutto – gli invitati erano quasi 150 – il comune di Barga, che da anni patrocina e organizza questa manifestazione,
il nostro giornale e l’Osteria di Piazza Angelio, che ha pensato al ricco buffet dai sapori tutti italiani. Alla musica ci hanno invece pensato Il Popi e il Giuliano, che con la chitarra e la fisarmonica hanno portato un po’ di allegria e forse anche nostalgia tra i nostri barghigiani all’estero.
La festa è stata preceduta da una santa messa alle 17.30 celebrata da Don Stefano Serafini, che poi si è trattenuto a cena assieme agli amministratori che hanno portato il loro saluto: Il sindaco Marco Bonini, l’assessore Gabriele Giovannetti, l’assessore provinciale Arturo Nardini che ha portato agli intervenuti anche il saluto del Presidente della provincia, Stefano Baccelli.
La cena è stata anche l’occasione per insignire Pier Luigi Tortelli, presidente dell’associazione “Perché la tradizione ritorni – la Befana” di una pergamena di ringraziamento, per il magnifico lavoro di raccolta e archiviazione delle quasi trentamila immagini d’epoca adesso custodite nell’archivio fotografico dell’associazione.
Molti gli applausi scaturiti nella piazza, soprattutto quando è stata ricordata la signora Maria Arrighi, decana dell’emigrazione barghigiana scomparsa appena pochi giorni fa.
Poi spazio all’allegria, con alcuni compleanni da festeggiare, con tanti incontri tra vecchi amici, con un po’ ricordi da condividere in una bella serata all’aperto nel cuore di Barga.
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