Nonostante le sempre maggiori ristrettezze economiche ed i tagli dei fondi che arrivano ogni anno dai vari enti, BargaJazz Festival 2010 sarà anche quest’anno ricco di eventi, personaggi e concerti significativi e soprattutto si caratterizzerà anche in questa edizione come uno dei festival musicali dove la musica la si fa per davvero. Nel senso che la si produce e si offre un prodotto che va al di là della semplice serata, ma che lascia il segno. Parola di Alessandro Rizzardi, direttore artistico della manifestazione che prenderà il via a Barga dal 20 al 28 agosto prossimi. Bargajazz Festival nasce nel 1986, come concorso d’arrangiamento e composizione per orchestra Jazz. Negli anni accanto a questo si sono affiancate molte altre iniziative che l’hanno fatto diventare un Festival che si svolge in diversi momenti dell’anno. Stamattina, nella sala consiliare di palazzo Pancrazi, la presentazione del festival alla presenza dei rappresentanti del Comune di Barga (il sindaco Marco Bonini e l’assessore al bilancio Vittorio salotti) e della provincia di Lucca (il consig
liere Arturo Nardini), due tra i principali finanziatori della manifestazione.
Anche per quest’anno le novità non mancheranno. Il nucleo centrale rimane il concorso, che per il 2010 è dedicato alla musica di Steve Swallow, bassista, contrabbassista e compositore statunitense noto per le sue collaborazioni con Jimmy Giuffre, Gary Burton, John Scofield e Carla Bley.
Sarà lui la “special guest” della manifestazione e non è cosa davvero da poco.
Ma vediamo nel dettaglio il programma. Apertura il 20 Agosto con Maurizio Geri Swing Quintet Quintet (un omaggio a Django Reinhardt nel centenario della nascita); il 21 Agosto al Teatro dei Differenti Antonio Forcione Quartet; il 22 Agosto appuntamento con BARGA IN JAZZ evento che prevede l’esibizione di gruppi jazz dalle ore 17 sino a sera per le vie e le piazze del centro storico di Barga, che aprirà in maniera ufficiale la settimana del BargaJazz Festival. Dalle 17 quindi musica per le strade e piazzette del centro storico con la P. Funking Band, Enojazz Quintet, Organic Groove, The Pellegrini Family Groove, Trio Scafroglia, Saxophonia, Aristodemo & Friends, Pinori Swing Band e animazione musicale per bambini in piazza del teatro.Dalle 17,30 presso il Duomo di S. Cristoforo Vittorio Alinari solo.
In serata concerto in piazza Angelio con Raindogs & Beppe Scardino.
Il 23 e 24 agosto si svolgerà in piazza Angelio la fase finale del BargaJazz contest: concorso per gruppi da 3 a 7 elementi con i quattro gruppi finalisti: Controtempo Jazz Group, 3iO, Dario Carnovale Trio, Marco Marconi Trio.
Il 25 agosto al Teatro dei Differenti Andrea Fascetti presenta il suo omaggio a Steve Swallow. Il 26 agosto sarà la prima serata del concorso internazionale di arrangiamento e composizione per Orchestra Jazz. Steve Swallow & la Barga Jazz Orchestra diretta come sempre da Bruno Tommaso eseguiranno gli arrangiamenti sulle musiche di Stewe Swallow ammessi al concorso.
Il 27 Agosto seconda serata del concorso con le sezioni B,C (composizioni originali e compositori emergenti) sempre con la BargaJazz Orchestra ed il grande Swallow. Ospite della serata il grande sassofonista Pietro Tonolo. Infine serata finale sempre al Differenti la sera del 28 agosto con Steve Swallow e la BargaJazz Orchestra, che vedrà la premiazione dei brani vincitori del XXIII concorso internazionale di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz
Le tre serate del concorso saranno presentate dalla cantante Michela Lombardi.
Confermato anche il Masterclass di Bruno Tommaso su Arrangiamento e Composizione per orchestra Jazz che quest’anno si terrà dal 17 al 21 Agosto, mentre Steve Swallow terrà un seminario di due giorni il 27 e 28 Agosto.
Chi è Stewe Swallow
Steve Swallow è nato a Fair Lawn, New Jersey il 5 ottobre del 1940. E considerato uno dei più importanti bassisti e compositori di jazz. Swallow è stato uno dei primi ad adottare il basso elettrico inventantdo un nuovo stile e sfruttando a pieno l’agilità di questo strumento.
Swallow studia il pianoforte e la tromba prima di passare al contrabbasso all’età di 14 anni. Nel 1960 lascia Yale, dove stava studiando composizione, e si stabilisce a New York, suonando con il trio di Jimmy Giuffre e con Paul Bley.
Dal 1964 entra a far parte del quartetto di Art Farmer ed inizia a scrivere le sue prime composizioni importanti. Sempre negli anni ’60 inizia collabora con Stan Getz e Jim Hall ed inizia la sua ultraventennale collaborazione con Gary Burton.
Nei primi anni 1970, Swallow passa definitivamente al basso elettrico suonando spesso con il plettro. Il suo stile diventa inconfondibile e si arricchisce di assoli ai limiti dello strumento nel registro superiore, grazie anche all’aggiunta della quinta corda. Tra il 1974-76 Swallow insegna al Berklee College of Music. Sono in molti a sostenere che egli abbia avuto una grande influenza sulla redazione del famosissimo “The Real Book”. Nel 1978 Swallow diventa stabile nella Big Band di Carla Bley.
Negli anni ’80 collabora spesso con John Scofield mentre nel 1988 esce l’abum Duets con Carla Bley a cui fanno seguito una serie di concerti in Europa, Stati Uniti, Sud America e Giappone. Nel 1991 l’album “Swallow” vede la partecipazione di molti suoi vecchi collaboratori, tra cui Gary Burton, John Scofield e Steve Kuhn.
Negli anni 2000 continua ad essere molto presente sulla scena, con la Carla Bley Big Band e con i nomi più importanti del Jazz contemporaneo: Paul Motian, Lee Konitz, John Scofield, Bill Stewart, Joe Lovano, David Liebman, Pat Metheny e tra gli italiani Paolo Fresu, Maria Pia De Vito e Pietro Tonolo.
Dalla metà degli anni ’80 Swallow ha vinto moltissime volte l’annuale sondaggio di Beat Down e di Jazz Times nella categoria basso elettrico ed è stato eletto “Electric Bassist of the Year” del 2001 della Jazz Journalists Association.
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