Dal 15 al 25 luglio per tutte le sere sarà festa grande in Barga vecchia con il ritorno, in versione del tutto nuova, della festa del centro Storico patrocinata dall’Amministrazione Comunale e coordinata e diretta dall’associazione “Per B.A.R.G.A.” con il rinforzo per la parte musicale ed artistica del BargaJazz Club.La prima novità sta intanto nel titolo della festa. Non più festa delle Piazzette, ma Festa del Centro Storico nell’ottica di valorizzare le offerte gastronomiche e di intrattenimento che esistono proprio nel Castello di Barga con i suoi vari ristoranti, osterie, gelaterie a bar.Così come già avvenuto in parte lo scorso anno, anche in questa edizione le vere protagoniste, per la parte diciamo gastronomica, enologica e ricettiva, saranno insomma gli esercizi pubblici dell’antico Castello. Sul piazzale del Foss
o, in Piazza dell’Annunziata, in via di mezzo in Piazza Angelio e in Piazza del Comune saranno ristoranti bar ed enoteche ad intrattenere il pubblico offrendo un posto dove sedere, mangiare e bere bene. Per mangiare si potrà sfruttare anche l’area verde della Vignola, sotto il Duomo dove ci saranno i volontari della parrocchia di Barga, unica eccezione per quanto riguarda la parte gastronomica.
La presentazione della festa è avvenuta questa mattina nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi con la presenza del sindaco Marco Bonini, dell’assessore al turismo Gabriele Giovannetti e della consigliera delegata alla cultura Giovanna Stefani. Il Comune ha infatti sostenuto con convinzione il nuovo corso della festa che quest’anno vede come principali protagonisti organizzativi però (altra novità) l’associazione dei commercianti “Per B.A.R.G.A.” per il coordinamento generale ed il Bargajazz Club per la parte artistica e musicale. Per le due associazioni erano così presenti Beatrice Salvi da una parte e Alesasandro Rizzardi e Simone Venturi per il jazz.
Importante la deroga concessa dall’Amministrazione Comunale che nei giorni della festa del Centro Storico ha permesso ai locali di Barga di chiudere alle 2 del mattino. SAi potrà inoltre fare musica fino alle 24 nei giorni feriali e fino all’una dei festivi e prefestivi.
“Tutti noi ci auguriamo – ha detto il sindaco Bonini – che tale decisione sia presa nella giusta considerazione da tutte le parti in causa; con il rispetto degli orari e dei comportamenti da una parte e con un po’ di tolleranza da parte della popolazione. Il tutto con l’impegno comune di contribuire al rilancio della manifestazione”.
Particolarmente curata in questa edizione sarà la parte musicale e dello spettacolo. Come non avveniva da anni e come forse non è mai avvenuto. Ci saranno quest’anno diversi punti musicali e di spettacolo: Piazza Angelio, Piazza dell’Annunziata, ma anche il piazzale del Fosso e vicolo del Sole . Concerti e spettacoli sono previsti tutte le sere nelle prime due piazze, ma spesso anche gli altri due siti saranno protagonisti di eventi di rilievo. Per quanto riguarda la musica si spazia in diversi generi musicali che vanno dal rock, al jazz e tra le chicche di quest’anno la presenza di una street band, la “Magicaboola” che la sera del 15 luglio inaugurerà la festa del Centro Storico girando per il castello a cominciare dalle 19,30.
Per la parte culturale tra i vari eventi in programma la presentazione del nuovo libro di Romano Battaglia e della sua personale di pittura, la sera del 23 luglio in piazza Angelio, ma anche alcune serate di teatro amatoriale che dovrebbero tenersi in piazza del Comune gli ultimi giorni della Festa. Sotto la Volta dei Menchi, dal 15 al 19 luglio, tornerà il festival del Libro con la presentazione di diversi autori, corti cinematografici ed una mostra fotografica.
A cavallo tra arte e musica lo spettacolo “The cube” in programma la sera del 19 luglio in piazza Angelio
La sera del 24 luglio spazio alla tradizione invece con la premiazione del “San cristo foto d’Oro” e la solenne processione in onore del patrono, mentre domenica 25 sul fosso ci sarà una selezione nazionale di Miss Italia.
Insomma, sarà proprio un’edizione ricca ed articolata e le premesse ci sono tutte per un nuovo rilancio della Festa del centro Storico. Ci credono tutti gli organizzatori della manifestazione. E ci crediamo anche noi.
Dunque non resta che fare il conto alla rovescia. Si parte il 15 luglio prossimo. Il centro Storico vi aspetta tutte le sere fino al 25 luglio per una estate davvero brillante.
Ecco la Festa del centro Storico. Si parte il 15 luglio.
- 1 di Redazione
Andrea Guzzoletti
16 Agosto 2010 alle 4:22
Festa del Centro Storico
Salve a tutti,l’anno scorso scrissi un commento sul’ edizione della “festa delle piazzette” e su quello che era accaduto in occasione del concerto dei “Bambini dell’Asilo” davanti al Bar Sport, in seguito è diventato anche un articolo su una delle edizioni del Giornale di Barga. Nel suddetto articolo facevo una forte critica alla festa ormai ridotta ad una cosa vergognosa e su quello che era accaduto al concerto ennesimo episodio di ignoranza ed intolleranza di alcuni cittadini, nonché all’atteggiamento delle varie amministrazioni comunali in relazione all’accaduto e alla tanto discussa e odiata/amata “festa delle piazzette”. Dal momento che ritengo giusto criticare quando è necessario, ritengo anche che si debba mettere in luce quello che di buono viene fatto. Sono qui oggi a fare una disamina sulla passata edizione della “festa delle piazzette” che rinominerei con il nome di Festa del Centro Storico che mi sembra a questo punto più appropriato. Mi sembra evidente che la vecchia formula e per vecchia formula intendo quella in cui operavano l’ Associazione Sportiva ecc. quindi si parla di molti anni fa, ma piuttosto alle varie edizioni più recenti, non sia più attuabile, per i motivi che tutti conosciamo bene, nel frattempo troppe cose sono cambiate e di conseguenza anche la festa doveva essere reinventata. Mi pare che la nuova formula, vale a dire interessare direttamente i commercianti che si trovano nelle varie piazze e quindi creare più punti spettacolo, sia vincente in quanto ogni esercizio è responsabilizzato a far si che tutto si svolga nei termini concordati, in oltre si parla di strutture organizzate in grado di offrire un servizio professionale e di qualità. Voglio stavolta fare un elogio all’amministrazione per aver rischiato qualcosa concedendo la chiusura ai locali alle 2 segno di una volontà di voler rilanciare la festa, mentre per la musica la chiusura era prevista a mezzanotte i giorni feriali e all’ una nel fine settimana, e per avere coordinato la presenza delle forze dell’ordine fino alle 3. Ben riuscita la serata di Miss Italia con grande partecipazione di persone e le varie attività culturali collaterali, segno evidente che quando ci sono unità di intenti e collaborazione fra le realtà che o per un settore o per l’altro hanno molta esperienza le cose riescono bene, ho particolarmente apprezzato le parole del Sindaco Bonini credo sull’edizione di luglio del Giornale di Barga, dove diceva che se vogliamo che Barga sia una città turistica dobbiamo necessariamente essere più tolleranti in quanto ai turisti bisogna necessariamente offrire degli intrattenimenti oltre che alla gastronomia e alla cultura, questo ovviamente nel rispetto delle persone tutte e delle regole. Particolarmente utile l’associazione commercianti (in assenza di una sempre più necessaria Pro Loco), alla quale dovrebbero partecipare più esercizi commerciali e che in certe occasioni come questa della Festa, unita alle associazioni tipo il Barga Jazz Club del quale faccio parte (a Barga ci sono molte realtà che possono dare un contributo) riesce ad organizzare bene e con metodo il tutto. Detto questo ci sono anche delle critiche da fare per migliorare le cose, ma almeno siamo partiti con il piede giusto. Barga ha bisogno di un coordinamento maggiore fra tutte le attività e realtà esistenti, le varie iniziative sagre e tutto il resto dovrebbero a mio avviso essere concertate meglio e divise più equamente sia sul territorio che nel tempo, spesso succede che in certi periodi ci sono troppe cose che si accavallano ed in altri niente, lo stesso vale per lo spostamento delle persone in certi periodi c’è una concentrazione di persone in certi luoghi ed il deserto in altri, questo non fa bene all’economia di Barga e nemmeno alla sua immagine, è questo tipo di individualismo ed egoismo che impediscono di fare grandi cose. A Barga manca ancora quell’unità di intenti che c’è in altri paesi, con la differenza che noi abbiamo una location che gli altri si sognano. Tornando alla Festa del Centro Storico, c’è da dire che la ciliegina sulla torta sarebbero delle bancarelle illuminate di vario genere che facessero da collegamento alle diverse piazze, la partecipazione di tutti i commercianti nessuno escluso, nel centro storico ci sono anche una miriade di fondi inutilizzati che potrebbero per l’occasione essere in qualche modo sfruttati da altri esercizi non gastronomici anche al di fuori di Barga vecchia, la festa se vista nella maniera corretta può essere un’ occasione commerciale per tutti. La pubblicità è fondamentale e quella fornita dall’amministrazione è tardiva ed insufficiente i volantini andrebbero rivisti anche graficamente, con la giusta pressione pubblicitaria ci sarebbero state il doppio delle presenze, in definitiva basta iniziare a lavorare prima e coordinarsi di più tutti, ma soprattutto ogni realtà deve fare quello che sa fare meglio e lasciare il resto agli altri. Per mettere in pratica tutto questo è necessario che l’amministrazione abbia la precisa volontà di collaborare in modo stretto con le varie competenze sul territorio, e che in caso di incertezza chieda consiglio, e che tutti abbiano la volontà di remare nella stessa direzione liberi da quegli stupidi campanilismi che troppo spesso hanno condizionato la crescita del nostro paese. Voglio crederci!!!