Sono iniziati in questi ultimi giorni di luglio in Valle del Serchio i corsi “AFA speciale”, rivolti a soggetti con Morbo di Parkinson e con esiti di Ictus Cerebrale, le cui condizioni siano clinicamente stabili.E’ noto come uno stile di vita sedentario, associato ad altri fattori di rischio modificabili, come il fumo, l’obesità, l’ipertensione arteriosa, una dieta scorretta, ecc…, rappresenti un fattore di rischio per malattie croniche cardiovascolari, respiratorie, muscolo scheletriche ed alcune malattie neoplastiche. Se poi la sedentarietà consegue a patologie cronico-degenerative, che sono di per sé causa di disabilità, come le cardiopatie, l’ictus cerebrale, il morbo di Parkinson o la sclerosi multipla, il problema diventa molto serio. Ciò comporta la comparsa di un ulteriore riduzione dell’autonomia e del livello di partecipazione sociale facendo precipitare il soggetto in una spirale che si autoalimenta. A fronte di queste problematiche, un’attività fisica strutturata, regolare e continuativa nel tempo, può correggere il circolo vizioso disabilità-inattività fisica. Ogni gruppo si compone di un numero massimo di 10 persone, in modo tale che il fisioterapista che guida il corso possa seguire attentamente ogni soggetto. I corsi vengono monitorati con una cadenza mensile dal Coordinatore AFA dell’Azienda USL 2, per poter rilevare le criticità che possono insorgere.Attualmente i corsi attivati sono due, ma è in programma l’avvio di altre attività dello stesso tipo sia in Valle del Serchio che nella Piana di Lucca.Inoltre dal 14 giugno sono iniziati alla piscina di Gallicano i corsi AFA per bambini affetti da patologie neurologiche, tenuti anch’essi da personale specializzato.Gli utenti interessati e i loro familiari hanno dimostrato di apprezzare queste iniziative che, nell’Azienda USL 2, rappresentano la prima esperienza del genere.
Continuano intanto, su tutto il territorio aziendale, i corsi “ordinari” di Attività Fisica Adattata (AFA), che prevedono un programma specifico di esercizi svolti in gruppo, capaci di migliorare lo stile di vita e di prevenire o limitare la disabilità. Servono per gli anziani fragili, che lamentano dolori diffusi, artrosi anche riacutizzata e dolorosa, esiti stabilizzati di patologie anche con riduzione di capacità motoria, oppure per coloro che vogliono prevenire fratture da fragilità e dell’osteoporosi.
A tutte queste persone la ginnastica fa bene. Non una ginnastica qualsiasi ma, appunto, l’AFA.
L’Azienda USL 2 promuove queste attività insieme agli enti di promozione sportiva, alle associazioni di volontariato e ad altre realtà del territorio.
Sono già oltre 20 le strutture (palestre, piscine, centri, associazioni) presenti su tutto il territorio dell’Azienda USL 2 che hanno aderito all’iniziativa, che si svolge con un costo a carico del cittadino di appena 2 euro per ogni incontro (2,5 euro per i programmi svolti in piscina) più gli oneri assicurativi.
L’Attività Fisica Adattata è compresa nel Piano Sanitario Regionale e nel complesso dei progetti della sanità di iniziativa.
In senso tecnico per AFA si intendono esercizi non sanitari, svolti in gruppo, su indicazione dei medici di medicina generale o degli specialisti, sotto la guida di laureati in Scienze motorie, diplomati Isef o in Fisioterapia secondo programmi che tengono conto del grado di disabilità della persona.
L’efficacia e la sicurezza dei programmi sono stati valutati da una serie di ricerche internazionali, con la consulenza scientifica dell’Istituto superiore di sanità, dell’Università di Firenze e dei National Institutes of Health (USA).
Questo tipo di iniziative può dare un contributo importante per la salute delle persone anziane che spesso sono spinte, dall’età avanzata e dalla presenza di qualche malattia a ritirarsi, ad isolarsi. Un’attività fisica misurata e costante può contribuire a preservare una vita attiva il più a lungo possibile e, aspetto da non sottovalutare, aiuta la socializzazione, migliora il sistema di relazioni interpersonali, facilita amicizie e stimola alla partecipazione alla vita sociale. L’AFA ha quindi una duplice funzione, non solo dal punto di vista fisico-biologico ma anche da quello relazionale
Avviata in Valle del Serchio l’Attività Fisica Adattata “speciale”
- 2 di Redazione
andrea
5 Agosto 2010 alle 18:39
informazioni
vorrei sapere dove rivolgermi per saerne di piu,dove vengono svolti i corsi?
Luca Galeotti
6 Agosto 2010 alle 10:17
Risposta per Andrea
Caro Andrea,basta rivolgersi alle strutture sportive dove viene praticata questa attività, come alla Piscina di Gallicano