“I 15 anni trascorsi dalla morte di don Francesco e la coincidenza con l’anno sacerdotale ci hanno ispirato a raccogliere il desiderio di molte persone che espressamente hanno manifestato la volontà di ricordare la sua presenza e il servizio sacerdotale nella parrocchia del Sacro Cuore di Barga. Con lui infatti è stata istituita la parrocchia e successivamente, per scarsità di sacerdoti ma principalmente per unità pastorale nell’unico territorio, la zona è stata nuovamente unificata a quella di San Cristoforo.Ringrazio la Commissione Cultura del Consiglio dell’Unità Pastorale per l’impegno nel raccogliere da persone, famiglie e associazioni, immagini e testimonianze che, sapientemente integrate tra loro, sono ora il cuore di una pubblicazione e di una mostra che sarà allestita il 5 e 6 Giugno 2010 presso l’oratorio. Sono stati elaborati anche dei bozzetti figurativi su don Francesco per scegliere un’opera da collocare in sua memoria, nello spazio del Sacro Cuore. Tutto questo racconta la volontà del Consiglio Pastorale di ricordare alcune figure di sacerdoti importanti per la comunità barghigiana.
Ringrazio il Sindaco Marco Bonini e l’Amministrazione che ha accolto la proposta di individuare e intitolare a don Francesco uno spazio in via “Sacro Cuore” destinato a parcheggio e inaugurato il 10 Febbraio 2010 nel ricordo delle vittime delle Foibe. “Territorio e situazione drammatica e dolorosa della storia” che ha segnato la vita di don Francesco portandolo, con l’allora Vescovo Mons. Ugo Camozzo, nella diocesi di Pisa e poi a Barga.
Il suo ricordo ancora vivo nel cuore di molti che oggi sono genitori e nonni, possa ancora far riflettere sull’impegno educativo alla fede. La testimonianza che hanno ricevuto da questo sacerdote deve invitare a reimpiegare le proprie capacità ed energie per affrontare l’emergenza educativa. I semi di bene che don Francesco ha sparso nella sua vita di prete in questo territorio, mi auguro possano continuare a esprimere i frutti di una partecipazione all’educazione alla fede e alla vita della comunità ecclesiale e sociale per non guardare in modo nostalgico questa figura, ma saper vivere quello spirito che ha comunicato nel suo esser prete di Cristo e di questa Chiesa. Termino questo saluto con alcune parole del Curato d’Ars, San Giovanni Maria Vianney, speciale patrono di quest’anno sacerdotale, perché possiamo farle nostre nella verità del cuore e della vita: “Tutto sotto gli occhi di Dio, tutto con Dio, tutto per piacere a Dio… Com’è bello!” – “Non ci sono due maniere buone di servire Dio. Ce n’è una sola: servirlo come lui vuole essere servito” – “Il Sacerdozio è l’amore del cuore di Gesù” – “Mio Dio, fammi la grazia di amarti tanto quanto è possibile che io t’ami”. Amen!
L’anniversario della morte di don Francesco è il 6 Giugno, ma essendo domenica e il Corpus Domini, abbiamo scelto di ricordarlo sabato 5 Giugno al Sacro Cuore, invitando i sacerdoti fiumani e suoi amici. Nel primo pomeriggio alle ore 15.00, all’Oratorio, ci saranno giochi per i ragazzi. Le catechiste hanno ripensato i divertimenti di quel periodo dai trampoli alle corse con i sacchi ecc. Al termine della celebrazione Eucaristica delle 17.30 si aprirà la mostra fotografica allestita nel salone e costruita con il contributo di molti che hanno portato immagini. In questo contesto avverrà la presentazione della pubblicazione realizzata con varie testimonianze e foto grazie al lavoro attento e prezioso della Commissione Cultura.
Il libro ha preso il titolo da una frase che don Francesco aveva affisso sulla parete dell’oratorio: “Chiunque tu sia sei il benvenuto: ti chiediamo solo rispetto delle persone e delle cose”. Questo motto lo vogliamo consegnare anche ai ragazzi che parteciperanno ai giochi e alla celebrazione nel ricordo di questo anniversario.
A tutti l’invito a partecipare a questa giornata per ricordare un prete.”
Don Stefano
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