Seduta importante in Comunità Montana della Media Valle con l’approvazione del Piano di Sviluppo Socio Economico 2010 e del bilancio di previsione 2010.Due documenti della massima importanza, ha voluto sottolineare il presidente della Comunità Montana, Nicola Boggi con un bilancio fondato su quattro elementi fondamentali che sono la prevenzione del territorio, l’ambiente, la cultura e la promozione turistica.Un bilancio importante anche a livello economico, nonostante su questo documento pesi tantissimo il mancato trasferimento agli enti montani del fondi statali, come è stato rimarcato nella seduta; con un piano di investimenti di 13 milioni di euro di interventi tra i quali spiccano il piano straordinario di interventi sulla forestazione e le somme urgenze e le operazioni di manutenzione ordinaria del Comprensorio di bonifica 4, ma anche il 1° stralcio di interventi dell’ambizioso progetto “Rocche e fortificazioni” della Valle del Serchio del quale la Comunità Montana è ente capo fila.Tr
a le voci di entrata del bilancio l’alienazione dell’immobile della sede istituzionale della ex comunità montana zona N a Lucca con la cui vendita si spera di poter procedere anche al completamento del centro di protezione civile intercomunale di Pian di Gioviano. Centro, ha sottolineato il presidente Boggi che in questo 2010 vedrà novità importanti come il fatto che potrà disporre di numerose ore di volo con elicottero, con una convenzione stipulata nei mesi sorsi con una società della zona, ma soprattutto che andrà ad ospitare il nuovo corpo unico di Polizia Municipale della Media Valle, progetto molto ambizioso ormai in dirittura di arrivo.
“Il Centro di Protezione Civile – ha sottolineato Boggi – è destinato sempre di più a divenire un punto di riferimento importante e di eccellenza”.
Boggi ha anche espresso la sua soddisfazione per il fatto che l’approvazione del Piano di Sviluppo Socio Economico è avvenuta all’unanimità e che sostanzialmente unanime è stata anche l’approvazione del bilancio di previsione 2010: “Un elemento da non sottovalutare – ha affermato il presidente – perché sta a significare la sobrietà e l’intelligenza con cui tutti i componenti dell’assemblea partecipano alla vita della Comunità Montana. Quasi un messaggio rivolto a chi mette in discussione il sistema degli enti locali e montani dove invece si fa una politica costruttiva”.
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