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A Barga si può firmare per la campagna referendaria “L’acqua non si vende”

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Siete anche voi contrari alla privatizzazione dell’acqua? A Barga all’ufficio Anagrafe del Comune di Barga si può firmare per il referendum sull’acqua.
Sono infatti arrivati anche nel Comune di Barga i moduli per poter aderire al referendum.
E’ possibile andare a firmare presso l’Ufficio Anagrafe di Barga dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.
Per saperne di più sul referendum: www.acquabenecomune.org

Commenti

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  1. L’ACQUA NON SI VENDE
    L’ACQUA NON SI VENDE.Faccio mio lo slogan che propone la campagna referendaria affinchè l’acqua non possa MAI essere venduta a privati che ci faranno solo e soltanto delle grandissime speculazioni e solo e soltanto i loro interessi.E vorrei che lo facessero tutti i cittadini del Comune di Barga. TUTTI.Anche quelli che anno dato il voto alla parte polica che propone la privatizzazione di questo essenziale bene per la vita.Quindi invito tutti i cittadini ad andare a firmare in Comune i moduli per il referendum.Invito anche tutte le forze politiche a fare altrettanto con i loro adepti ed elettori.L’acqua non è nè di destra, nè di centro, nè di sinistra. L’ACQUA E’ DI TUTTI.Invito anche l’Amministrazione Comunale ad ujna maggiore informazione dei cittadini sulla questione e sulle modalità per poter firmare. Si fanno volantini e appiccicano a destra e a manca per qualsiasi cosa, a maggior ragione facciamoli, appiccichiamoli e distribuiamoli per un argomento così importante per il nostro futuro di cittadini.Anzi, l’Amministrazione Comunale, TUTTA, deve essere in prima fila a firmare, in special modo TUTTI i componemti del Consiglio Comunale. Per informazioni telefonare al Comune di Barga – Ufficio Anagrafe – Telefono 0583/724776.FIRMATE TUTTI. Non lasciate l’acqua in mano agli speculatori…Riscritto il 29 maggio 2010 – ore 19,15.Riscritto appositamente perchè venga pubblicato nella rubrica “IL PUNTASPILLI”. Dove l’avete messo non lo legge nessuno o quasi.

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  2. Valter Ghiloni

    31 Maggio 2010 alle 8:24

    L’acqua non si vende
    Come non essere d’accordo.Solo un’annotazione, se me la permetti, Giuseppe: non tiriamo in ballo l’Amministrazione.Ma semplicemente perchè l’acqua loro l’hanno già venduta a Gaia. Che è pur sempre un’impresa, per cui cambierebbe ben poco.Se un’amministrazione avesse… avesse, basta così…l’acqua, e non solo quella, se la riprenderebbe, gestirebbe da se i servizi verso i suoi cittadini. Ma non lo fanno non perchè ci siano proposte o leggi in tal senso, ma perchè non vogliono farlo.Dovremmo essere noi cittadini a riprenderci la nostra città.Ma è un discorso lungo e che porterebbe su strade sterrate, tortuose e forse anche molto, molto pericolose. Per cui è meglio tacere che parlare.

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  3. l’acqua non si vende
    confermo che il mio commento e anche l’altro e anche gli ulteriori suggerimenti, se non li pubblicate su “puntaspilli” non le legge nessuno

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