La Provincia dà il via ai lavori per il II lotto della variante di Castelnuovo Garfagnana: 550 giorni per completare l’opera

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A poco meno di due mesi dall’apertura al traffico del primo lotto della variante di Castelnuovo Garfagnana (1,8 Km.) da parte della Provincia, l’amministrazione guidata dal presidente Stefano Baccelli ha assegnato ufficialmente i lavori per la realizzazione del secondo lotto dell’intervento infrastrutturale. E’, infatti, stato firmato oggi pomeriggio (giovedì 1 aprile), nei pressi della rotatoria, all’uscita della galleria di Monte Lame, il verbale di assegnazione del cantiere, alla presenza degli amministratori, tra cui, l’assessore provinciale alla Viabilità, Emiliano Favilla, il sindaco di Castelnuovo Gaddo Gaddi e il suo assessore alla viabilità, Alessandro Fontana e il sindaco di Pieve Fosciana, Amerino Pieroni, nonché i tecnici di Palazzo Ducale e i rappresentanti delle ditte appaltatrici.
La seconda parte del tracciato dell’opera – il cui investimento complessivo supera i 35 milioni di euro – prevede, con ulteriori 1,2 km. di strada, il completamento della variante attraverso Piano della Pieve. Gli interventi per la nuova strada inizieranno dall’intersezione con la Provinciale 72 del Passo delle Radici e il collegamento con la Provinciale 16, in località Pontardeto.
I 10 milioni di euro investiti dalla Provincia per la realizzazione del secondo lotto sono garantiti da un finanziamento regionale. Le risorse serviranno per costruire la parte restante della Variante con un primo tratto a raso e ‘in trincea’, un viadotto sul torrente Castiglione (attraverso il quale si aggira l’abitato di Pontardeto) per poi innestarsi sulla Strada Provinciale 16 di San Romano. Nel tracciato sono inseriti tre svincoli a raso e una rotatoria. Quest’ultima è ubicata nelle vicinanze dell’abitato di Pontardeto e consente un rapido innesto con la bretella di collegamento per la zona industriale.
Verranno, inoltre, realizzati due ponti: il primo, sul torrente Castiglione, con una luce di oltre 80 metri, simile per tipologia a quello realizzato sul fiume Serchio, a sud della galleria “Le Lame”; il secondo, nel tracciato della bretella, per l’attraversamento della linea ferroviaria Lucca-Aulla.Si è aggiudicata l’appalto della variante l’Associazione Temporanea d’Imprese (ATI) che ha come ‘capofila’ la ditta Cavani Co.Mo.Ter. di Coreglia Antelminelli. Le altre imprese sono: Vando Battaglia, Carrari di Carrari Gabriele e Michele, Pennacchi Inaco, Nutini Costruzioni, Bosi Picchiotti costruzioni e Lencioni costruzioni metalliche.
Nel capitolato d’appalto sono indicati 550 giorni per la durata dei lavori.Per quanto riguarda, infine, le caratteristiche geometriche del secondo lotto, la strada è lunga 1210 metri e larga 10,5 m. Il viadotto sul Castiglione misurerà 84 metri; la pendenza massima sarà del 5 per cento. La bretellina, invece, sarà lunga 637 metri e larga 8,5 metri; il cavalcaferrovia sarà lungo 20 metri e la strada avrà una pendenza massima del 10 per cento.

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