E’ da poco terminato il tour promozionale del regista Italiano Fred Kuwornu, che con il suo documentario “Inside Buffalo” è stato impegnato tutto febbraio e marzo in una serie di presentazioni negli Stati Uniti.
Il mese Febbraio, negli USA chiamato “Black History Month”, è un mese dedicato alla Memoria e alla celebrazione della storia del popolo Afro-Americano attraverso innumerevoli iniziative legate alla cultura, al cinema, all’arte.
Per questo motivo, “Inside Buffalo” il documentario prodotto da Fred Kuwornu , che narra le vicende reali di una divisione di soldati Afro Americani , soprannominata “Buffalo Soldiers”che combatterono in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, e che furono impegnati nella Battaglia di Sommocolonia, ha trovato un attesa ed una attenzione del tutto particolare.
Il documentario, narra inoltre le vicende inedite del rapporto di amicizia a fratellanza sorto nella Toscana del 1944 tra truppe Afro Americane e civili e partigiani toscani e per questa ragione è diventato un icona del legame duraturo tra Stati Uniti ed Italia nato nel terribile periodo delle atrocità della Guerra. “Inside Buffalo” è stato scritto e diretto dopo che Fred, nel 2008 , lavorò come attore e assistente nel film “Miracolo a S. Anna” del regista americano Spike Lee. Nel documentario appaiono inoltre l’ex sindaco di Barga il professore Umberto Sereni e lo storico della battaglia di Sommocolonia il Tenente Colonnello della Folgore Vittorio Biondi. Il Comune di Barga, come la Fondazione Banca del Monte di Lucca, la Provincia di Lucca, e la Fondazione Circolo Rosselli sono stati determinanti nella realizzazione del progetto.
“L’America mi ha accolto a braccia aperte, nei tempi delle istituzioni più prestigiose per un lavoro che riguarda la Memoria, sedi dove a volte nemmeno i più famosi registi americani hanno accesso per presentare i loro lavori, sono convinto che ha stupito molto che un italiano avesse deciso di raccontare una storia prettamente americana e forse per questo tutti erano così curiosi e disponibili”
Fred ha presentato infatti il suo progetto alla Library of Congress, la biblioteca nazionale degli Stati Uniti che con gli oltre 128 milioni di documenti che essa conserva è la maggiore biblioteca della storia del mondo.
Altre anteprime sono state proiettate al quartiere generale del Dipartimento dei Veterani, all’Accademia Militare di West Point, al Forte Belvoir, alla Martin Luther King Jr. Library di Washington DC, alla Boston Public Library, al Museo Afro Americano della California, al Presidio di San Francisco,al Museo del Cinema Afro Americano di Harlem, senza trascurare il film festival dove “Inside Buffalo” era in concorso al Pan African Film Festival di Los Angeles, e al Texas Black Film Festival di Dallas.
Proiezioni con a margine lectio brevis su come affrontare la produzione di un documentario sono avvenute presso l’ Università di Washington e presso il George Lucas Building della prestigiosa scuola di cinema USC (University of South California) di Los Angeles dove hanno studiato tutti i grandi registi americani.
Una proiezione riservata alle alte sfere del Governo USA è stata ospitata presso la sede dell’Ambasciata Italiana di Washington , che ha per l’occasione invitato : Parlamentari, Senatori, Generali dell’establishment Americano, oltre che a rendere ufficialmente omaggio a una dozzina di veterani della 92° Divisione Buffalo, rintracciati e voluti come ospiti d’onore per l’occasione dall’ambasciatore in persona Giulio Terzi, e dalla rete dei Consoli di New York : Francesco Talò , di Boston, di Los Angeles, di Filadelfia, e di San Francisco che hanno supportato alcune delle proiezioni del tour insieme alla rete degli Istituti di cultura in USA. Il documentario è stato inoltre trasmesso dalla TV del Pentagono in attesa di essere programmato sulla famosa PBS a fine anno.
Con l’avvicinarsi delle celebrazioni del 25 aprile , ma anche del 65 anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, il regista Kuwornu, s’augura che anche RAI Storia o la struttura diretta da Giovanni Minoli decida di condividere con il suo pubblico, anche in Italia, questa storia mai vista e raccontata prima .
E’ da poco uscito in commercio anche la versione americana del documentario, mentre per quella italiana se siete interessati all’acquisto potete scrivere una email a marketing@insidebuffalo.org