È stata una delle Feste nel Borgo della Poesia più riuscite quella di domenica 11 aprile, ricca di iniziative folcloristiche e culturali, e non meno importante, benedetta dal sole, che, dopo una mattina brumosa, dal pomeriggio ha riscaldato il Colle di Caprona dove le celebrazioni pascoliane da sempre vengono festeggiate.Il tutto reso possibile, come sempre, dall’impegno della Fondazione Pascoli, dalla Misericordia di Castelvecchio e dal Comune di Barga, affiancati da Ponti nel Tempo, Comunità Montane Garfagnana e Media Valle, G.A.L., Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca, Il Ciocco, Terra Uomini Ambiente, Guidi Gino.La festa nel Borgo della Poesia di questo aprile 2010 ha preso inizio nella tarda mattinata di domenica con l’arrivo del Treno dei Sapori, un convoglio a vapore che ha portato nella Valle del Bello e del Buono i visitatori partiti da Livorno, Pisa e Lucca. Ad attenderli nella piccola stazione del paese le autorità, tra cui il sindaco di Barga Marco Bonini e l’omologo francese Philippe David, sindaco di Hayange, cittadina con cui Barga è gemellata, nonché la banda Luporini di Barga al gran completo.
La festa si è poi spostata attorno a casa Pascoli, nei dintorni della quale si è svolto il convivio, a base di torte salate, minestra di farro, formaggi e affettati tipici innaffiati da buon vino offerto dall’Associazione Strade del Vino e dell’Olio di Lucca, Montecarlo e Versilia, che ha fatto arrivare a Castelvecchio gli ottimi vini delle colline lucchesi. Dalle 14.30, poi, complice anche il sole, il giardino di Casa Pascoli si è trasformato nel palcoscenico ideale per l’esibizione della Muffrina, gruppo folclorico di Camporgiano custode dei più antichi balli popolari. A seguire, la presentazione del libro di Laura Di Simo “Alla tavola di Mariù e Zvanì – I cibi Pascoliani” un bel volumetto che raccoglie aneddoti e ricette estrapolati dalla poetica di Giovanni Pascoli svelando i gusti e le preferenze alimentari del Poeta. Ad interpretare alcuni brani del Libro, oltre che ad alcune delle poesie di Pascoli più inerenti, l’attore Piero Nannini, “vecchio amico” della Festa nel Borgo della Poesia. Per concludere, un tocco di internazionalità, con la Philarmonie “la Lorraine” arrivata da Hayange che ha concluso gli appuntamenti in agenda. Ma per tutta la giornata è stato anche possibile visitare Casa Pascoli e la foresteria, recentemente restaurata e riaperta al pubblico, così come è stato possibile, per i più piccoli, divertirsi con i giochi di una volta messi a disposizione e in vendita dall’associazione Gioco Giocattolo di Lucca. In vendita anche prodotti tipici locali e pezzi di artigianato, mentre i ragazzi dell’associazione culturale Smaskerando per tutta la giornata hanno rappresentato live i mestieri di una volta.
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