Un barghigiano tra i vincitori del Premio Chiosso 2010, tutto dedicato al mondo del giallo ludico, teatrale, letterario e saggistico.Si tratta dello scrittore Simone Togneri che ha vinto nella sezione Racconti Gialli: con “La bambina con le forbici”;Il racconto di Simone è stato scelto con la seguente motivazione: “Nessuno dei personaggi di questo racconto sta dalla parte giusta. Sono tutti dalla “parte sbagliata”, tutti segnati dalla vita, tutti con una storia che non riescono a lasciarsi completamente alle spalle.Drammaticamente attuale è anche il tema conduttore che, come un filo rosso, unisce tutti i protagonisti: quello delle sevizie sui minori”.La premiazione si terrà a Torino nel mese di maggio prossimo in data da definirsi.
A proposito di Togneri segnaliamo anche l’imminente uscita di un’antologia dal titolo “Nero Toscana”, a cui lo scrittore barghigiano partecipa con un racconto ambientato a Lucca dal titolo “Come le rondini dai loro voli”,. Si tratta di un racconto interessante dove Simone ha voluto giocare con uno dei simboli di Lucca: le Mura. L’autore immagina nel racconto che se in passato avevano protetto la città dal “male” di fuori, oggi proteggano l’esterno trattenendo un segreto che non dovrebbe uscire.
Nero Toscana (Giulio Perrone Editore – LAB, pp. 160, Euro 15,00), è un’antologia curata da Graziano Braschi e Elio Marracci. Ed è, forse, nella forma del racconto che ai giallisti toscani viene riconosciuta in pieno la capacità e l’autorevolezza di saper disegnare suggestive mappe noir su episodi di cronaca nera, sulla criminalità sociale e sulle leggende nere.
Dalla prefazione di Graziano Braschi: “Questa raccolta, rispetto ad altre precedenti, privilegia città e province toscane finora trascurate (o comunque periferiche) dai giallisti: ad esempio, ben tre racconti sono ambientati a Lucca e uno in Lunigiana. Altre “finestre sul cortile” delittuose vengono invece aperte su miti noir consolidati come quelli della Versilia, della Maremma, della Prato multietnica e della Firenze dei quartieri popolari. In storie tratte dall’attualità sociopolitica, dalla cronaca nera e dalle leggende nere che affondano le loro radici nelle epoche passate, il lettore transita dalla cieca violenza alla patologia più oscura (quella del matricidio) dentro la pineta di Viareggio; dal mistero di una morte in Versilia durante il passaggio della seconda guerra mondiale alle angosce e delitti dentro la comunità multietnica pratese; dalla drammatica vicenda di un noto playboy della Versilia colpito da una terribile malattia ad alcune “miscelate” leggende lucchesi (un gatto accusatore che sembra uscito da un tale di E.A. Poe; la misteriosa ricetta – scritta, si dice, da Michelangelo – di un mitico pane nero; la classica ossessione dei sogni d’essere buttati giù dalle mura: e queste mura sono quelle di Lucca); dal delitto nella boscaglia del Casentino, dove il senso di giustizia appartiene agli animali selvatici; ai miti culinari (con mistero) dentro i vicoli e piazzette della Firenze storica. E, poi, la rivisitazione del mito degli aruspici in terra di Maremma; un antico delitto in Lunigiana, terra battuta dai contrabbandieri… e ancora storie nere.”
Gli autori dei racconti sono: Francesco Bertolucci, Lino Bologna, Sergio Calamandrei, Francesca Campolo, Rossana Giorgi Consorti, Fabrizio Malfatti, Stelvio Mestrovich, Andrea Montaresi, Daniele Nepi, Roberto Santini, Erminio Serniotti e Simone Togneri.
Venerdì 16 aprile, ore 17, presso la libreria Lucca Libri, l’antologia viene presentata da Graziano Braschi, con la partecipazione di Stelvio Mestrovich e Rossana Giorgi Consorti. Saranno presenti diversi autori.
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