Venti sedie bianche, 20 possibilità di essere decorate da 20 persone diverse (artisti o non, fa differenza?), una serie di mostre (quando saranno diventate opere d’arte) in giro per la Garfagnana durante l’estate, e perché no, forse anche a Barga. Magari in bar e ristoranti, così da creare un “tour della sedia artistica”.Questa l’idea di Keane a proposito del progetto “Chairart”, lanciato da Martin Galloway per rendere uno degli oggetti più scontati della vita comune il mezzo espressivo della creatività di tanti
che, magari davanti a una tela bianca si sentirebbero a disagio. Ma anche per coinvolgere una fetta maggiore di pubblico, che sicuramente troverà una sedia, anche se “artistica”, un pezzo d’arte moderna più familiare e apprezzabile confronto ad altri lavori.
Un progetto che, si augura l’ideatore – Mr. Galloway, arrivato da Edimburgo a Treppignana nel 1996, insegnante di Arte e Mass Media con una Laurea in Arte e Architettura, e “anima” del più grande progetto di arte moderna realizzato dalle nostre parti (fin che la Barca va) – sia solo il primo di una lunga serie di iniziative che coinvolgono oggetti del quotidiano nell’arte, e un sempre maggior numero di artisti partecipanti.
Per questo primo chairart gli artisti saranno: Luciana Adami, Claudina Caaviero, Paolo Fiori, Martin Galloway, Beryl Galloway, Leila Galloway, Keane, Lorenzo Pasquini , Eleonora Pasquini, Fabrizio Da Prato, Irene Varriale, Mario Puppa, Feliciano Ravera, Laura Stephenson, Sergio Suffredini, Andrea Tessieri, Elena e Olivia Venturelli, Giovanna Visconti, Max Lanciani.
per le immagini e l’ispirazione si ringrazia barganews.com
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