A parigi con la Polisportiva Valdilago

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In attesa della seconda serata del 30 aprile del trofeo di Karaoke “Il Morino”, la Polisportiva Valdilago di Barga ha organizzato una riuscitissima gita di cinque giorni a Parigi, dove ad attenderli c’era il fornacino Luca Caproni con la fidanzata Benedetta Aldi di Grosseto, entrambi insegnanti di lingua italiana in licei della capitale francese. La gita, ben riuscita in tutti i sensi, ha dovuto scontare solo l’incertezza della partenza da Barga fissata per il 22 aprile a causa della chiusura dei voli per il nord Europa a seguito dell’eruzione del vulcano islandese.
Sia pure con nel cuore il presagio di un forzato rimando del viaggio e comunque fosse andata, la comitiva si è mossa verso l’aeroporto Galilei di Pisa che fino al giorno precedente vedeva cancellato proprio il volo che la interessava. Il sorriso è tornato su tutti i volti solo al momento della comparsa sul monitor che il volo si sarebbe effettuato.
I partecipanti alla gita sono stati Florio, Manuela, Antonietta, Anna Pola, Andreina, Pier Giuliano, Daniela, Giuliana, Nadia, ai quali si sono aggiunti con un secondo viaggio aereo, Giovanni, Adriana, genitori dell’insegnante Luca, poi Franco e Anna Maria.
Giunti a Parigi nel pomeriggio del 22 aprile, guidati da Luca e Benedetta, le prime visite sono state alla cattedrale di Notre-Dame e alla Torre Eiffel, quest’ultima vista dal Trocadero stagliarsi nel cielo nella propria illuminazione notturna.
Il giorno 23 aprile, con un lungo tragitto a piedi tra le bellezze di Parigi, dopo una prima visita ai ricchissimi magazzini “Galeries Lafayette”, è stato il momento dell’ingresso allo stupendo teatro dell’Opera National de Paris e palazzo Garnier, emozionante per i sontuosi interni e per il bellissimo voltone della sala del teatro affrescato da Chagall. Dopo un riposo nei giardini prospicenti il Louvre, attraverso il parco si è raggiunta piazza della Concorde per proseguire sempre a piedi verso l’Arco di Trionfo che si staglia in fondo agli Champs Elysees. Inutile dire che dopo una simile camminata di chilometri si era tutti belli cotti.
Comunque tanta era voglia di vedere che non ci siamo fatti sfuggire una visita alla chiesa del Sacro Cuore e al rione degli artisti, dove in un locale adiacente si è cenato con viva allegria, tanto da coinvolgere gli stessi avventori e proprietari, i quali al momento di andare ci hanno chiesto di tornare ad allietare un’altra serata all’insegna della nostra vivace italianità. Al rientro in albergo visita obbligata al quartiere che accoglie il Moulin Rouge e al Ponte di Legno strapieno di giovani che seduti in crocchi parlavano tra loro.
Giorno 24 aprile: visita alla tomba di Napoleone e al Louvre, dove, oltre alla Gioconda ed altri bellissimi quadri, è stata ammirata la bellissima terracotta robbiana di Luca della Robbia il Giovane: “Gesù nell’orto degli olivi”, la quale giunse a quel museo nel 1862 tramite la collezione Campana come proveniente da Barga: “Retlabe provenant ètre de Barga”, probabilmente tolta dal convento di San Francesco. Dopo un frugale pranzo è stato festeggiato il compleanno di Giovanni Caproni nei giardini del Palazzo Reale. Nel pomeriggio ritorno a Notre-Dame, poi la suggestiva vista di Parigi dalla Senna a bordo di un Bateau-Muche. A sera cena pucciniana dal sapore di “Boheme” al Quartiere Latino.
Giorno 25: è stata la volta dei grandi artisti della pittura e della scultura moderna accolti al Musèe d’Orsay, poi la Sacra Cappella dei Re di Francia. Dopo un riposo nel terreno paradiso del giardino di Villa Lussemburgo, visita alla Sorbona e al Pantheon degli uomini illustri di Francia.
Mattina del giorno 26: triste saluto ai nostri validissimi ciceroni, Luca e Benedetta, e rientro in Italia, senza mancare di affidare alla bellissima Parigi il sogno di un arrivederci.

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