Aumentano i servizi ambulatoriali nei due stabilimenti ospedalieri della Valle del Serchio, effettuati grazie ad un’integrazione con le attività svolte all’ospedale di Lucca.A seguito della creazione di una sezione specifica sezione a livello aziendale, è stato attivato l’ambulatorio andrologico, un servizio sempre più richiesto da uomini di tutte le età, con due sedute settimanali a Barga e due sedute mensili a Castelnuovo Garfagnana.
In particolare la consulenza in forma continua dell’Andrologia ambulatoria si affianca al centro per la sterilità di coppia e procreazione assistita esistente a Barga ed è destinata ad occuparsi della componente maschile nelle problematiche della sterilità di coppia. E’ previsto in questo ambito un lavoro integrato con i reparti di Ostetricia e Ginecologia e di Medicina sia di Lucca che della Valle del Serchio.
E’ già partita anche l’attività dell’ambulatorio di Celiachia, una delle patologie autoimmuni oggi più frequenti nei paesi occidentali, con una seduta settimanale all’ospedale di Barga.
Una volta alla settimana si svolgono, sempre a Barga, anche le visite del Centro anti-diabetico. Il diabete è infatti un’altra malattia di grande rilievo sociale e che esercita un notevole impatto sulla salute pubblica per l’entità della sua diffusione e la gravita delle sue complicanze.
Sempre grazie ad un’integrazione con Lucca, sono state aggiunte due sedute settimanali di Endoscopia a Barga.
Almeno una volta il mese viene garantito nella sala operatoria di Castelnuovo l’esame ERCP, la sigla inglese di Endoscopic Retrograde Cholangio Pancreatography che in italiano si traduce “colangiopancreatografia retrograda endoscopica” e che permette al medico di diagnosticare e in alcuni casi curare, le cause dei problemi delle vie biliari, del pancreas e del fegato.
Sono state anche implementate a Castelnuovo le sedute dell’ambulatorio di Otorino e le sedute chirurgiche di Urologia ed Oculistica.
E’ inoltre in fase di consolidamento nei due ospedali della Valle anche l’attività oncologica. Il servizio viene effettuato, in regime di day-hospital ed in regime di ricovero ordinario, nelle Medicine di Barga e Castelnuovo, con un raccordo specifico con l’Oncologia ed il CORD dell’ospedale di Lucca e con l’adozione di analoghi protocolli diagnostico-terapeutici.
Più in generale negli ospedali della Valle si sta lavorando anche per concentrare l’assistenza in aree omogenee, un percorso che tutti gli ospedali sia regionali che nazionali stanno effettuando perchè questo vuol dire fornire risposte più qualificate e appropriate ai pazienti, anche grazie ad un costante aggiornamento professionale degli operatori.
Si sta quindi sviluppando un processo di ottimizzazione delle risposte nel presidio unico della Valle che, come noto, svolge le funzioni su due stabilimenti che devono essere fra loro sempre più integrati.In questo processo di riorganizzazione è inoltre necessario tenere sempre presente l’importanza dell’integrazione con il territorio nei suoi percorsi prima e dopo il ricovero, per cui le risposte ospedaliere devono essere organizzate all’interno di questa primaria necessità del cittadino.
Tutto il sistema sanitario si sta infatti orientando maggiormente proprio su questi percorsi e si stanno quindi sviluppando i sistemi della diagnostica e della riabilitazione, con una riduzione delle degenze e si sta rafforzando sempre più il collegamento con le strutture territoriali ed i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, che svolgono un ruolo insostituibile di punto di riferimento per tutti i bisogni sanitari dei cittadini.
E’ inoltre presente ed è in continuo sviluppo in Valle del Serchio un’articolata rete di servizi socio sanitari territoriali.
L’attuale complessità dei bisogni rende infatti necessario fornire risposte flessibili e articolate in un ambito assistenziale che sta assumendo una precisa identità e un’indubbia consistenza, a metà strada tra l’assistenza domiciliare “semplice” e l’assistenza ospedaliera.
Nella zona Valle del Serchio questi servizi vengono garantiti in maniera capillare. All’interno del segmento delle cure intermedie troviamo, tra le varie attività presenti, l’assistenza domiciliare integrata (anche in collaborazione con le associazioni di volontariato), le cure palliative domiciliari, la sorveglianza attiva degli anziani soli e a rischio di salute, il telesoccorso, l’assistenza presso i centri diurni, l’assistenza presso le RSA e gli ospedali di comunità, strutture in cui vengono inseriti i pazienti una volta dimessi dagli ospedali dopo la fase acuta oppure in alternativa al ricovero ospedaliero.
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