Buona partecipazione, anche da altre Aziende sanitarie toscane, alla giornata di riflessione sulle CURE PALLIATIVE IN HOSPICE E A DOMICILIO, che si è svolta venerdì 12 marzo nella Sala Luigi Suffredini di Castelnuovo Garfagnana.Si tratta di un tema di grande rilevanza, al quale l’Azienda USL 2 sta dedicando grande attenzione.E’ infatti fondamentale che esista una rete delle cure palliative, costituita dall’integrazione di assistenza domiciliare e hospice e da questo punto di vista nella zona della Valle del Serchio esiste un’organizzazione del servizio efficace, anche perché condivisa con i medici di medicina generale del territorio.Ha introdotto l’iniziativa Gaddo Gaddi, sindaco di Castelnuovo, il Comune che ha collaborato all’organizzazione mettendo anche a disposizione la sede.
E’ seguito l’intervento di Pier Romano Mariani, sindaco di San Romano Garfagnana, sul cui territorio si trova l’hospice di Villetta, una struttura attivata nel 2009 che sta svolgendo un ruolo significativo nella rete delle cure palliative della Valle.
E’ quindi intervenuto il direttore generale dell’Azienda USL 2 Oreste Tavanti.
La relazione principale è stata quella di Domenico Gioffrè, direttore del Centro Regionale contro il dolore inutile del Tribunale per i Diritti del Malato e docente di “Eticità della cura del dolore” alla Facoltà di Medicina dell’Università di Pisa, che ha parlato sul tema “DOLORE, SPERANZE E CURE AL CREPUSCOLO DELLA VITA”.
La specifica esperienza in atto in Valle del Serchio è stata illustrata da Maria Rosa Biagioni, responsabile Cure Palliative Domiciliari e Hospice della Valle e da Giorgetta Santini, medico di medicina generale.
Hanno concluso la giornata Romana Lombardi, responsabile della Zona Distretto della Valle del Serchio, e Amerino Pieroni, presidente della Conferenza Zonale dei Sindaci della Valle.
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